Pronto Soccorso dei Poveri e Comitato Inquilini:’Foresio e Congedo, candidatevi!’

‘Gli unici che si sono spesi con mozioni e provvedimenti per le famiglie povere. Vogliamo che siano loro i candidati a sindaco di Lecce per le prossime amministrative’.

Gli iscritti e gli aderenti all'Associazione Pronto Soccorso dei Poveri Lecce e il Comitato Inquilini delle Case Popolari di Lecce e Provincia non hanno dubbi: Paolo Foresio e Saverio Congedo dovrebbero candidarsi ufficialmente per le prossime elezioni amministrative nel capoluogo salentino. I due esponenti politici – il primo capogruppo cittadino PD a Palazzo Carafa, il secondo consigliere regionale in forza ai CoR – vengono riconosciuti dai due movimenti “Gli unici gli unici che con interrogazioni, mozioni e altro si sono sempre spesi per cercare di dar voce alle istanze delle famiglie povere, sfrattate e senza tetto. Grazie, noi saremo pronti secondo coscienza ad appoggiarvi malgrado l'appartenenza politica diversa”.
 
Una preferenza scaturita dalla riunione in Assemblea Pubblica avvenuta nei giorni scorsi. Così scrivono, peraltro, in una nota stampa pervenutaci in redazione:"In merito alle prossime elezioni comunali di Lecce 2017 per l'elezione di un nuovo Sindaco e di una nuova amministrazione, considerate essenziali per cercare di dare una svolta più positiva riguardo la situazione drammatica di chi a Lecce non ha una casa o ha il timore di perderla – o di chi stenta ogni mese a sfamare la propria famiglia e che vive moroso incolpevole in un alloggio di edilizia popolare – invitiamo e facciamo appello a Paolo Foresio e a Saverio Congedo di candidarsi ufficialmente a Sindaco della nostra Città”.
 
In settimana, Paolo Foresio aveva già anticipato che sarebbe sceso in campo – non appena organizzate le primarie di centrosinistra – con l’intento di dirigere l’amministrazione comunale leccese.
 
E Saverio Congedo, dal canto suo, è uno dei nomi che circola negli ambienti del centrodestra come papabile candidato pronto ad unificare la coalizione formata da CoR, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con Salvini. Staremo a vedere.



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