Miracolo di Natale: anziana 96enne salvata dai medici. La nuora:’Buona sanità esiste!’

Salvata un anziana 96enne di Castromediano nella notte di Natale. Grazie alle cure amorevoli dei sanitari del 118 e dei medici del nosocomio di Copertino, la signora adesso è sana e salva.

La notte di Natale assume da sempre significati particolari. Viene chiamata ‘magia del Natale’, quell’atmosfera che, si spera, possa rinsavire anche coloro che nutrono odio dal profondo del loro cuore. Perché certa gente, purtroppo, esiste. Non è certo il caso, però della bellissima storia che ci viene segnalata – in una nota stampa – dall’Associazione di Volontariato “Salute Salento”. Qui si racconta benevolenza, amore e supporto. La prova reale che la festa dei cristiani per eccellenza non va valutata solamente sotto il profilo commerciale. C’è di più, invece. Molto di più.

Il 24 dicembre una paziente accusa un blocco renale. Allertato il 118, il medico ne dispone subito il ricovero presso il nosocomio di Copertino (al Fazzi non c’era posto). Egli stesso  temeva che lei, 96enne di Castromediano, non avrebbe superato la notte della vigilia di Natale. Invece, proprio nella cosiddetta “Notte santa”, ecco arrivare  degli angeli: il personale paramedico la soccorre con dedizione e solidarietà, salvandole la vita. In breve tempo i valori sono rientrati nella norma; la glicemia, il colesterolo e la funzionalità renale hanno ripreso il giusto ritmo.

«La buona sanità esiste eccome! – esplode felice la nuora dell’anziana paziente – è umanità, dedizione e amore per il prossimo. Perché parlare sempre degli aspetti negativi, quando esistono reparti e medici così bravi?». «Qui è stata tutta una gara di aiuti e soccorsi, la mamma di mio marito era a letto da 8 mesi – aggiunge – curata in casa dal medico di famiglia che aveva stabilizzato la fibrillazione atriale, l’embolia polmonare e altre patologie». «E’ toccante trascorrere il Natale in ospedale e vedere gli operatori sanitari tutti che aiutano chi soffre – riflette la nuora riconoscente – un grazie immenso alla meravigliosa equipe del reparto di Medicina di Copertino».