Con il convegno su ‘Invecchiamento attivo: nuove sfide e nuove opportunità’, che si svolgerà martedì 24 ottobre, dalle ore 9.30, a Lecce, presso la Sala Open Space di Piazza Sant’Oronzo torna ad essere affrontato il tema sulle sfide che comporta la longevità della popolazione, sfide che oscillano tra nuove opportunità e vecchie criticità.
È del tutto evidente che l’aumento della longevità in Italia e nel Salento rappresenti una grande conquista. Si tratta dell’ evidente testimonianza che il crescente miglioramento delle condizioni di vita e i progressi della medicina hanno modificato la configurazione e le attese della nostra società. Dietro l’angolo, tuttavia, non possono nascondersi anche alcune criticità per l’immediato futuro, nel caso in cui quella longevità non fosse controbilanciata da una rinnovata capacità di programmazione di opportuni, sistematici e urgenti interventi di politica sanitaria, economica e sociale che investano la ricerca, l’assistenza e il benessere degli anziani, tenendo in considerazione l’evoluzione del concetto stesso di invecchiamento. Anche perché i dati parlano chiaro.
Negli ultimi 50 anni l’invecchiamento della popolazione italiana è stato uno dei più rapidi tra i Paesi maggiormente sviluppati e si stima che nel 2050 la quota di ultra65enni ammonterà al 35,9% della popolazione totale, con un’attesa di vita media pari a 82,5 anni (79,5 per gli uomini e 85,6 per le donne). La società deve attrezzarsi per facilitare questo percorso sociale, aumentando le ricadute benefiche e riducendo le difficoltà. In Puglia esiste una buona legge sull’invecchiamento attivo e va ricordato che le federazioni degli anziani dei maggiori sindacati italiani (Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil) hanno esercitato un ruolo fondamentale nel percorso che ha portato all’approvazione della norma.
Il convegno
L’evento organizzato da Fnp Cisl Lecce, la federazione salentina dei pensionati della Cisl, in collaborazione con Anteas Lecce, è patrocinato da Regione Puglia, Comune di Lecce e Asl Lecce.
Ai saluti istituzionali di Silvia Miglietta, Assessora al Welfare del Comune di Lecce, Stefano Rossi, Direttore Generale dell’Asl di Lecce, Filippo Turi, Segretario Generale Fnp Cisl Puglia e Ada Chirizzi, Segretario Generale della Cisl di Lecce, faranno seguito gli interventi di:
– Stefania Pinnelli, Ordinaria di Pedagogia e Didattica Speciale all’Università del Salento, su ‘Società longeve: aspetti sociali, personali e comunitari’;
– Francesco Barbabella, ricercatore del Centro Studi e Ricerche Economico Sociali per l’invecchiamento Irccs Inrca, su ‘Politiche per l’invecchiamento attivo in Italia;
– Valentina Romano, Direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia su: ‘Politiche, servizi, legislazione regionale sull’invecchiamento attivo’.
I lavori saranno introdotti da Antonio Zippo, Segretario Regionale Fnp Lecce. Le conclusioni sono affidate ad Emilio Didonè, Segretario Generale Nazionale della Fnp Cisl.
I progetti di Fnp Cisl per l’invecchiamento attivo
In questi anni la Fnp Cisl Lecce, in costante raccordo con Anteas Lecce ha aderito a numerosi progetti aventi per oggetto la promozione dell’active ageing. Tra gli altri ricordiamo:
– Il progetto Gatekeeper Puglia, finalizzato all’osservazione degli stili di vita e alla promozione della salute negli over 55 attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie;
– il progetto Viam, Vivi Internet Al Meglio, per fornire agli over 60 suggerimenti e buone pratiche per navigare in rete consapevolmente e in sicurezza;
– il progetto #AdultiDigitali, finalizzato alla realizzazione di corsi di alfabetizzazione informatica per la promozione di un invecchiamento attivo;
– il progetto ‘Lo Sportello di Comunità. La rete solidale di Prossimità’, nell’ambito del Bando Puglia Capitale Sociale 3.0, finalizzato alla realizzazione di uno sportello di comunità in grado non solo di dare informazioni ai cittadini ma di diventare anche luogo di aggregazione e socializzazione per costruire una rete solidale di prossimità.