Al via “Locandieri tolleranti”, percorso formativo per ristoratori destinato a soddisfare chi soffre di intolleranze alimentari

È questo il titolo del programma di rigenerazione socio-alimentare che l’Accademia Internazionale Mauriziana presentato oggi presso la sala conferenze del Palazzo del Seminario arcivescovile.

“Locandieri tolleranti” è il titolo del programma di rigenerazione socio-alimentare che l’Accademia Internazionale Mauriziana ha lanciato a livello nazionale e che è stato presentato questa sera in anteprima regionale pugliese a Lecce, nella sala conferenze del Palazzo del Seminario arcivescovile in Piazza Duomo.

“Mi preme fare un plauso agli organizzatori per l’originalità del tema. Le intolleranze alimentari sono un argomento molto importante. Prima l’unica conosciuta era quella al glutine, ma adesso si sono moltiplicate e ben venga un confronto su questo tema”, ha affermato nell’intervento di saluto il padrone di casa, l’arcivescovo di Lecce e primate delle Chiese salentine mons. Michele Seccia.

Il tema dell’iniziativa è stato sviluppato sul piano progettuale dal Presidente del comitato scientifico dell’Accademia prof Mauro Minelli, ideatore del Programma destinato a tutti gli operatori della ristorazione attivi sul territorio. “Locandieri tolleranti verso chi non lo è, nel senso di chi manifesta forme cliniche dovute a scarsa tolleranza nei confronti di alcuni alimenti”, ha affermato l’immunologo salentino.

“Intolleranze, allergie, sono termini un po’ abusati, per questo sarebbe clinicamente più giusto parlare di malattie infiammatorie da alimenti. Chi soffre di tale patologie, spesso non trova riscontro nella socialità e grandi difficoltà a individuare locali dove poter mangiare, per questo c’è bisogno di un processo formativo nei confronti dei locandieri e dei gestori di esercizi alimentari. Inoltre ci si può trovare di fronte a problemi di socialità, perché, la mamma di un bambino che soffre di intolleranze non lo porterà mai a mangiare fuori e di conseguenza neanche lo farà. Da qui la necessità di aggregare più competenze per realizzare un percorso nei confronti di queste persone che alla fine rischiano di diventare soggetti deboli. Il protocollo lo stiamo realizzando insieme a tutti quei gestori di locali che vogliono aderire previo un discorso di formazione specifica che li porti a individuare percorsi adeguati”

All’iniziativa hanno preso parte, altresì, il Rettore dell’Accademia Mauriziana Duca Fabrizio Mechi e il prorettore prof. Calogero Di Carlo.

Il programma scientifico è stato poi discusso da Heinz Beck, international chef manager premiato con le tre stelle della guida Michelin.

Numerosi, poi, ristoratori ed esercenti che hanno inteso fin da subito aderire al programma di ristorazione personalizzata e di re-inclusione sociale per soggetti allergici e poli intolleranti.

L’evento, coordinato dal capo delegazione di Lecce Marco Renna, è realizzato in collaborazione con la Curia arcivescovile di Lecce che nei giorni scorsi ha concesso uno spazio del Vecchio Seminario all’Accademia Mauriziana, a seguito dell’istituzione della delegazione salentina il 24 aprile scorso.



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