Salviette e latte detergente per i neonati sono pericolosi?

Da una ricerca di UFC-Que Choisir è¨ risultato che le salviettine e il latte detergente per i neonati sarebbero altamente pericolosi e dannosi per i bambini poichè¨ contengono ‘fenossietanolo’.

L’UFC-Que Choisir lancia un avvertimento pubblico contro salviettine e latte detergente per i neonati. I composti sarebbero altamente pericolosi per i bambini entro i tre anni d’età.

L’UFC-Que Choisir, l’Unione Federale dei Consumatori, una delle più importanti associazioni dei consumatori francesi ha lanciato un preoccupante avvertimento pubblico che riguarda le salviette igieniche e il latte detergente utilizzati per i neonati. Già nel 2012 se n’era parlato.

Salviettine,latte detergente,creme idratanti e baby cosmetici composte da “fenossietanolo” , un conservante altamente tossico per la riproduzione e lo sviluppo. Un’azienda francese l’anno scorso invitava i produttori a non utilizzarlo nei cosmetici rivolti ai bambini entro tre anni d’età.

Le aziende che utilizzavano e continuano ad utilizzare ancora questo conservante, sono tantissime. Recentemente, poi, L’UFC-Que Choisir ha reso noto un ulteriore comunicato dove si evince che il 94% dei prodotti testati sarebbero “potenzialmente dannosi” , infatti, ben 26 tipi di salviette e 6 di latte su un totale di 34 prodotti testati,conterrebbero molecole allergeniche,antibatterici e antiossidanti che risultano essere tossici o perturbatori endocrini. Dunque, questa volta,la stragrande maggioranza dei prodotti sarebbero dannosi alla basa di prove di laboratorio.
             
 "I panni usati per pulire i neonati conterrebbero fattori di rischio cumulativo", ha scritto l'associazione.  "Sono applicati più volte al giorno sulla pelle di un bambino spesso irritato. E a peggiorare il tutto ci si mette l’assenza di un risciacquo dopo l'applicazione che prolunga il tempo di penetrazione delle sostanze contenute e potenzialmente pericolose”.

Alcune di queste sostanze sono degli interferenti endocrini, ma, nascoste sotto un’etichettatura falsamente rassicurante potrebbero essere pericolose nelle prime fasi dello sviluppo del bambino. L'UFC-Que Choisir invita addirittura i genitori a diffidare di questi prodotti , anche quando si va a comprare in farmacia,meglio leggere tutte le etichette ed informarsi sul contenuto.

In ogni caso, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, alla luce di tali preoccupanti dati, senza destare particolari allarmismi, è corretto l’invito rivolto alla Commissione europea a rafforzare le normative su tali prodotti.



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