Prevenzione e cura del tumore al seno, al Presidio di Nardò anche agoaspirato e agobiopsia

Dallo scorso novembre presso il Servizio di Senologia e Screening neretino un supporto importante per la salute della donna oltre alle tradizionali ecografie e mammografie.

Non solo ecografie e mammografie. Già da qualche mese, presso il Servizio di Senologia e Screening del PTA del Distretto Socio Sanitario di Nardò, si possono eseguire anche gli esami specialistici di agoaspirato e agobiopsia, per tutti quei casi in cui è necessario un approfondimento al fine di completare l’iter diagnostico.

L’equipe a disposizione dei pazienti è composta dai medici Daniele Borgia, Maria Luisa Raho e Daniele Sergi che si avvalgono della collaborazione di tecnici, infermieri e ausiliari.

Dove e quando fare l’esame

Gli agoaspirati e le agobiopsie all’interno del Presidio Territoriale di Assistenza di Nardò vengono effettuati dal dr. Daniele Sergi, Responsabile dello Screening della ASL di Lecce, tutti i venerdì mattina presso lo stesso servizio di Senologia.

Le prenotazioni, invece, possono essere effettuate, previa presentazione della documentazione, il giovedì e venerdì dalle ore 12.00 alle ore 13.00 (per informazioni telefonare allo 0833.568381).

Come funziona l’agoaspirato

L’agoaspirato mammario consiste nel prelevare con un ago sottile, di solito quello di una normale iniezione, cellule o liquido dalla lesione eventualmente individuata alla palpazione, alla mammografia o all’ecografia.

Con la sonda ecografica si individua la lesione e viene quindi scelto il punto d’ingresso dell’ago. Quando la lesione viene raggiunta, comincia l’aspirazione e successivamente il materiale cellulare così ricavato viene preparato per l’invio al laboratorio di Anatomia Patologica, che si occupa di definire la natura della lesione attraverso l’esame al microscopio del prelievo.

Come funzione l’agobiopsia

L’agobiopsia è un po’ più invasiva dell’agoaspirato e permette in anestesia locale di prelevare con un ago cavo, attraverso la pelle, campioni di tessuto da sottoporre all’esame istologico, con la possibilità di stabilire se la lesione è di natura maligna o benigna.

L’esame dura 15 minuti circa e al termine vengono applicati steril-streep ed una borsa di ghiaccio secco per accelerare l’assorbimento degli eventuali ematomi e alleviare la sensazione dolorosa. Si esegue, solitamente, in seguito a mammografie ed ecografie che hanno evidenziato lesioni sospette, formazioni tumorali oppure a un esame citologico che ha lasciato un certo grado di incertezza sulla diagnosi finale.