Skin positivity: ama la tua pelle così com’è

Si tratta di un nuovo modo di pensare e di inquadrare la propria bellezza estetica, amando la propria pelle così com’è, senza desiderare la perfezione a tutti i costi.

La società moderna spesso ci impone dei canoni di bellezza considerati universali, da rispettare al pari di una legge detta ma non scritta. La colpa va alla pubblicità e alle grandi attenzioni ai vip e alle modelle, che vantano sempre un corpo e un viso perfetto. Eppure, la realtà non è questa, e c’è una nuova tendenza che si sta facendo strada: si tratta della skin positivity, ovvero la volontà di amare la propria pelle così com’è, senza filtri e senza tentativi di modificarne la struttura. Perché in fondo sono queste piccole differenze che ci rendono unici.

Cos’è la skin positivity e da dove ha origine

Per skin positivity si intende un nuovo modo di pensare e di inquadrare la propria bellezza estetica, amando la propria pelle così com’è, senza desiderare la perfezione a tutti i costi. Si tratta di una tendenza che, come spesso avviene con i trend moderni, ha origine “dal basso”, ovvero dai social network e dai post e dalle foto di varie persone. La volontà della skin positivity è quella di risollevare l’amor proprio delle donne che hanno una pelle segnata dalle cicatrici lasciate ad esempio dall’acne e dalla rosacea, oltre ai segni del tempo come le rughe. In fondo non si tratta di un elemento così oscuro o sconosciuto: la skin care alle origini nasce per curare la salute della cute, e non la sua bellezza estetica. In sintesi, la priorità è prendersi cura della propria pelle, senza voler necessariamente renderla più bella agli occhi altrui.

Meghan Markle come immagine del movimento

C’è chi sostiene che la skin positivity non sia tanto una tendenza, ma piuttosto un vero e proprio movimento, e in effetti è proprio così. E come ogni altro movimento che si rispetti, anche la skin positivity può contare sui suoi sponsor d’eccellenza, come Meghan Markle, che ha scelto di promuovere le lentiggini come simbolo di bellezza e non come difetto. Questi segni vengono spesso visti come un inestetismo della pelle, ma in realtà non è così. Su siti come Nivea.it, per citarne uno, è possibile approfondire e conoscere meglio la natura delle lentiggini e come queste rappresentino un segno di bellezza, e di riconoscimento. Anzi, approfondendo la questione, molte persone sono giustamente fiere delle proprie lentiggini: queste ultime, non a caso, rappresentano uno dei segni distintivi più importanti, anche perché non sono poi così comuni come si potrebbe pensare. Lo sa bene l’ex duchessa del Sussex, che sin da ragazzina si è esposta a favore delle lentiggini, con un racconto scritto a 13 anni e intitolato “Un volto senza lentiggini è una notte senza stelle”. In sintesi, ecco il messaggio: le lentiggini sono un tratto distintivo da sfoggiare, e non da coprire col fondotinta.