Al termine dell’udienza preliminare, tenutasi presso l’aula bunker di Borgo San Nicola, il gup Giulia Proto ha rinviato a giudizio noti imprenditori vinicoli, funzionari e autotrasportatori.
Si tratta dell'operazione investigativa che portò all'arresto di imprenditori, dipendenti ed enologi. La Procura leccese, in queste ore, ha chiuso le indagini.
Il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria eseguito dai Carabinieri del Nas di Lecce in collaborazione con il personale dell’Ispettorato Repressione Frodi.
È stato invece rigettato l'Appello della Procura per Antonio Domenico Barletta, funzionario dell’Icqrf e i due enologi Giuseppe Caragnulo e Vincenzo Laera che restano ai domiciliari.
Il Riesame ha anche rigettato la richiesta di revoca della misura degli arresti domiciliari per tre dipendenti delle aziende vinicole poste sotto sequestro.
Il Consorzio per la tutela dei vini Dop Brindisi e Dop Squinzano si impegna a difendere il lavoro degli imprenditori onesti, colpiti dal danno di immagine causato dall'Operazione Ghost Wine