Sono iniziati i lavori per la costruzione del maestoso palco che quest’anno ospiterà il Concertone finale di Melpignano del 26 agosto. La struttura, sarà ancora più grande rispetto allo scorso anno, circa il 20% in più con un palco di 330 mq. La superficie complessiva dell’impianto è di 33x19m per un’altezza di 16m. Il palco dove si esibirà l’Orchestra Popolare, il Corpo di ballo e gli ospiti internazionali, sarà interamente coperto. Il materiale utilizzato è acciaio ferroso per la struttura portante e alluminio per il tetto. Sulle torri laterali saranno installati 200mq di led per i videowall attraverso i quali saranno proiettate le immagini del Concertone in diretta.
C’è davvero grande attesa per l’evento che Sabato 26 Agosto, come ogni anno, porterà cittadini da ogni parte del mondo. Evento di caratura internazionale che negli anni ha visto collaborazioni di alto calibro musicale e nemmeno quest’anno sarà da meno grazie all’ottimo lavoro del maestro concertatore, Raphael Gualazzi.
Le contaminazioni musicali a cui la Notte della Taranta ci ha abituati quest'anno vedranno come protagonista il jazz. Sul palco di Melpignano, il prossimo 26 agosto, ci sarà Gregory Porter, star del panorama jazz mondiale. Intanto il festival stasera fa tappa a Calimera. Non solo. Nelle vesti ospite dell'edizione 2017, Gerry Leonard, chitarrista di David Bowie.
Come non citare, inoltre, la presenza artistica dei Boomdabash, band salentina che sul palco presenterà una versione personale del brano “L’acqua te la funtana”.
E sul quel palco dazerà anche la prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano, Nicoletta Manni, ètoile di origini salentine. L’artista, sarà la protagonista assoluta de “La preghiera delle madri” di Yael Deckelbaum, brano nato dall’incontro tra l’artista israeliana che sarà quest’anno tra gli ospiti internazionali del Concertone e un gruppo di donne ebree e musulmane che hanno marciato verso Gerusalemme per chiedere la pace. Un messaggio di musica e danza che si leverà da Melpignano per quella che sarà a tutti gli effetti una preghiera per la pace.
La prima ballerina, inoltre danzerà su altri due brani di musica tradizionale arrangiati dal maestro concertatore Raphael Gualazzi, insieme al Corpo di Ballo de La Notte della Taranta 2017, diretto dal coreografo Luciano Cannito. Nicoletta Manni, nel 2014 ha assistito al Concertone di Melpignano e apprezzato la bellezza della pizzica. A distanza di tre anni, torna da protagonista sul palco di Melpignano. Nel ventennale della manifestazione, si inaugura un nuovo percorso che segna l’apertura de La Notte della Taranta a tutte le arti. Come avvenuto per la musica, dove ogni anno l’Orchestra ospita artisti provenienti da ogni parte del mondo e da altri generi musicali, anche la danza, si apre alla contaminazione del mondo classico e contemporaneo.
“Ho accolto subito con grande entusiasmo l’invito della Fondazione La Notte della Taranta, a prendere parte a questa manifestazione meravigliosa – ha commentato Nicoletta Manni. Sono orgogliosa di danzare nella mia terra, ma soprattutto sono felice di poter dare il mio contributo e trasmettere attraverso la mia esibizione un messaggio importante: la pace, tema di questa edizione del Concertone, particolarmente significativo in questo momento storico.”
Si prospetta insomma, proprio come annunciò ad inizio Luglio Raphael Gualazzi durante una delle prime prove, un concerto armonioso, gioioso ed energico. Il Salento intero non vede l'ora.
