​Olivicoltori in piazza contro la Xylella: ‘Andremo avanti ad oltranza’

L’azione politica inefficiente della Regione Puglia per arginare i danni provocati dal batterio killer che ha infestato le terre salentine, sarebbe la goccia che ha fatto traboccare il vaso: Oggi, lungo sit-in di protesta degli olivicoltori e appello a tutte le istituzioni.

Promettono di protestare ad oltranza e manifestare contro l’indifferenza delle istituzioni regionali che starebbero provocando la moria di un intero comparto economico del Salento.
    
E’ questa la estrema ratio che ha spinto gli olivicoltori, oggi, a scendere in Piazza e per le strade dell’entroterra salentino giungendo fino a Maglie dove la protesta è entrata nel vivo.
    
Il sit- in intende denunciare l’inefficienza delle politiche messe in campo dalla Regione Puglia per contrastare gli effetti devastanti del batterio killer, la Xylella, ormai endemico in agro salentino.
    
Promotore della manifestazione il  Comitato degli Olivicoltori Salentini, un movimento  – a loro dire – creatosi a seguito dell’apertura di una ennesima procedura d’infrazione ai danni dell’Italia da parte dell’Unione Europea, motivando con l’inerzia e l’immobilismo delle istituzioni regionali per arginare i danni della Xylella.
    
Le questioni della controversia sarebbero innumerevoli, tra queste i 32 milioni di euro circa destinati al Piano di Sviluppo rurale per il comparto pugliese che stentano ad essere erogati.
    
Il sit-in si è dispiegato, inoltre, in tutti i Comuni che vi hanno aderito e che sarebbero circa una trentina: Maglie, San cassiano, Acquarica del Capo, Matino, Specchia, Vernole e Calimera sono alcuni.
     
Tra le 8 e le 10 di questa mattina ha avuto luogo il ritrovo con i trattori e la consegna del documento firmato ed indirizzato a tutti i rispettivi sindaci. Non è mancato, inoltre, un appello atutti i consiglieri regionali salentini, ai parlamentari e alle istituzioni perché si adoperino a tradurre in azioni le richieste degli olivicoltori. 



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