Spiagge off-limits per i vu-cumprà e sanzioni per i clienti. Arci Lecce “difenderemo chi sarà multato. Gratis”

Contro la “Circolare Salvini” che prevede l’allontanamento degli ambulanti dalle spiagge e sanzioni fino a 7mila euro per chi compra, Arci Lecce ha annunciato che darà sostengo legale gratuito a chi dovesse essere multato.

Tolleranza zero, anche sulle spiagge che durante l’estate saranno off-limits per i venditori ambulanti che siano vu-cumprà, “massaggiatori” senza titolo o “tatuatori” con l’henné. È la ricetta del ministro dell’Interno, Matteo Salvini che ha dichiarato guerra aperta all’abusivismo commerciale nelle località di villeggiatura, colpendo anche chi acquista prodotti contraffatti e servizi di ogni tipo.

Multe salate

Secondo la legge 23 luglio 2009, n. 99 «è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 100 euro fino a 7.000 euro chi acquista cose che, per la loro qualità, per la condizione di chi le offre o per l’entità del prezzo, inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale».

Due le principali novità introdotte nella consueta “Circolare” diramata ai prefetti: la disponibilità di «qualche milione di euro» dal Fondo Unico Giustizia (Fug), e il coinvolgimento diretto di sindaci e assessori che potranno anche pagare gli straordinari agli agenti della Polizia Locale che saranno chiamati a controllare le spiagge. Insomma, i soldi confiscati alla mafia serviranno a combattere la criminalità organizzata che lucra, proprio sulla pelle degli ambulanti.

Il provvedimento che “ordina” l’allentamento degli ambulanti dalle spiagge e le sanzioni fino a 7mila euro per chi compra, non è andato giù ad Arci Lecce che, in una nota a firma del Presidente, Anna Caputo, è pronto a difendere gratuitamente chi dovesse essere multato in provincia di Lecce.

“Difenderemo chi verrà multato”

«Condanniamo con fermezza la scelta del Viminale, che nel nome della sicurezza ha lanciato l’ennesima demonizzazione dei migranti, dimenticandosi dei problemi reali delle coste, come i rifiuti, la cementificazione, gli scarichi fognari a mare. Non si può – si legge – continuare a buttare fumo negli occhi degli italiani per distoglierli dai problemi reali e farli concentrare solo sulla provenienza geografica di chi ci sta intorno».

«Riteniamo caratteristico e pittoresco – continua – il passaggio dei venditori sulla spiaggia, tutt’altro che irregolari visto che la stragrande maggioranza di essi possiede apposita licenza per vendere e godono di un regime forfettario come tanti altri venditori ambulanti. Sono ormai un pezzo della nostra identità territoriale e in fondo: chi non ha mai comprato una collanina, un anello, un pareo o un materassino a mare?».

Per Arci Lecce, non sarebbe un bello spettacolo vedere un agente della municipale inseguire in spiaggia un venditore ambulante… ma – tralasciando la ‘scenetta’ – tutti coloro che dovessero subire una sanzione per aver acquistato in spiaggia prodotti venduti dagli ambulanti di qualsiasi nazione essi siano potranno contare sull’associazione del capoluogo barocco che ha già ricevuto la disponibilità di diversi avvocati, pronti a dare tutela legale a chi incappasse in queste multe.

Il Tweet

“Evidentemente a sinistra preferiscono tutelare l’illegalità, l’abusivismo e le merci contraffatte” ha commentato il Leader della Lega, una volta appresa una volta appresa la notizia dell’iniziativa di protesta.



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