Ad Aradeo il ricordo di Aldo Moro: ieri il convegno di Comune e SAP Lecce

La manifestazione si è svolta presso il Teatro Modugno di Aradeo, alla presenza di numerose autorità e personalità del mondo politico e della società civile, di giornalisti famosi che hanno coinvolto una platea vasta ed interessata.

Il Comune di Aradeo ha aderito alla proposta delSindacato Autonomo di Polizia di Lecce e ieri sera ha organizzato nel contesto del Progetto “Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia 2018” un Convegno dal titolo Luci ed ombre sul delitto Moro. E’ stata un’occasione importante per dialogare e riflettere sulla figura dello statista rapito e ucciso quarant’anni fa dalle Brigate Rosse.

L’intento sicuramente colto era quello di mantenere viva la memoria del passato per immaginare e realizzare il futuro del nostro Paese e della nostra comunità.

La manifestazione si è svolta presso il Teatro Modugno di Aradeo, alla presenza di numerose autorità e personalità del mondo politico e della società civile, di giornalisti famosi che hanno coinvolto una platea vasta ed interessata. Hanno portato il loro saluto il sindaco di Aradeo dott. Luigi Arcuti, il segretario provinciale S.A.P. Carlo Gianninie il Segretario Generale Aggiunto on. Gianni Tonelli.

Hanno partecipato alla serata con dei toccanti interventi i famosi giornalisti Nicola Apollonio, e un estroso ed intrigante David Gramiccioli, conduttore radiofonico, autore de Il Decreto, pièce teatrale sulla legge Lorenzin.

Non poteva mancare la partecipazione delle Scuole, istituzioni educative e formative per eccellenza. Sono stati apprezzati dal pubblico i contributi degli studenti intervenuti, in rappresentanza dei Licei Calassodi Lecce e Capecedi Maglie, ai quali erano stati affidati i seguenti temi: Aldo Moro e il fascismo, Aldo Moro e la sua terra.

Ha coordinato i lavori il Responsabile dell’Ufficio Cultura del Comune di Aradeo dott. Michele Bovino.                                                                                                       

A cura di FAUSTO MELISSANO



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