Diritti delle donne nel Mediterraneo: un incontro a Maglie organizzato dal Centro Italiano Femminile

Un incontro a Maglie promosso dal Centro Femminile Italiano si terrà oggi, dalle ore 17.00, presso la sede dell’oratorio ‘Madonna Addolorata’. L’incontro si tiene sui diritti delle donne nell’area del Mediterraneo.

Diritti delle donne nell’area del Mediterraneo. Incontro e confronto a Maglie promosso dal Centro Italiano Femminile in collaborazione con Fidapa (Federazione Italia Donne Arti Professioni Affari), Sezione di Terra d’Otranto.
Dalle ore 17 a Maglie presso la sede dell’Oratorio Madonna Addolorata si discuterà  di diritti delle donne nell’area del Mediterraneo. La proposta d'incontro giunge dal C.I.F. (Centro Italiano femminile) magliese, Associazione di donne che opera con l’obiettivo primario di realizzare una democrazia solidale attraverso la costruzione di rapporti di promozione umana, di giustizia e di pace. Coordinerà i lavori Rosaria De Pascalis, presidente del C.I.F. con la collaborazione di F.i.d.a.p.a. di Terra d’Otranto.

Ada Donno, presidente dell’Associazione Donne della regione Mediterranea, si attende  una proficua conversazione sulle tematiche calde dell’Area. La nostra associazione – ci dice- a cui ci dedichiamo da una ventina d'anni, vive nella prospettiva della costruzione di relazioni forti fra le donne delle due sponde del Mediterraneo. L'AWMR Italia, Associazione di Donne della Regione Mediterranea, si è costituita  a seguito di una conferenza mediterranea tenutasi a Gallipoli nel 1998, a cui parteciparono donne di nove Paesi mediterranei, e dal maggio 1999 opera per promuovere i diritti e l’empowerment delle donne, per diffondere la cultura della pace ed eliminare ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne. Con queste finalità l'Associazione è impegnata in attività di ricerca e networking femminili in collegamento con altre associazioni e organizzazioni non governative locali, nazionali ed internazionali, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni sociali e culturali delle donne e le autonome aggregazioni.

Per il CIF, dunque, l’appello dell’8 marzo che ha visto in cinquanta paesi del mondo il riconoscersi iin qualcosa che va aldilà dei confini, dei generi, delle razze, si è rivelato un successo. Le donne si sono fatte interpreti attive di un grido di riscatto.

Scioperare non è stato un errore, per AMWR Italia, in quanto l’adesione sostenuta delle lavoratrici ha segnato una forte mobilitazione contro la violenza sulle donne. L’appuntamento è per l’Assemblea nazionale dell’Associazione, con tavoli di lavoro in programma per il 22-23 aprile a Roma. 

di Fausto Melissano

 



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