Italian Circus Show, a Lecce la prima mondiale

Lo spettacolo, che fonde in maniera innovativa cinematografia, danza, musica, canto, magia e circo, intende esaltare la storia, la genialità e lo stile dell’Italia e degli italiani, cercando di rappresentare in maniera fedele i circa tremila anni di storia.

Uno spettacolo circense che non usufruirà degli animali per attrarre il pubblico, ma sarà supportato soltanto da effetti scenici, ardite coreografie, canto, acrobazie aeree, luci in 3D, avveniristici fasci laser. È soprattutto questa la novità che porta dietro di sé l’Italian Circus Show, lo spettacolo organizzato dal gruppo Zoosafari che vedrà la sua prima mondiale a Lecce, al Politeama Greco il 24 dicembre 2014 alle ore 17. Dopo di che seguiranno altre 25 repliche dello spettacolo che cominceranno la vigilia di Natale, appunto, e si susseguiranno fino al 6 gennaio 2015.

Lo spettacolo, che fonde in maniera innovativa cinematografia, danza, musica, canto, magia e circo, intende esaltare la storia, la genialità e lo stile dell’Italia e degli italiani, cercando di rappresentare in maniera fedele i circa tremila anni di storia italiana, in appena novanta minuti. Di fatto la rappresentazione è un film senza soluzione di continuità che coniuga queste espressioni artistiche in un’ora e mezza da gustarsi mozzafiato. L’attrazione dello spettatore sarà attratta, come in una partita di tennis, da un lato all’altro del palcoscenico in maniera spaziale.

Lo show propone un breve racconto dell’Italia rappresentato in nove quadri. Quattro di questi affreschi saranno dedicati ad altrettanti passaggi storici del nostro Paese: Roma, nascita e splendori; Venezia, potenza marinara degli albori del II millennio; Napoli, capitale dell’800; Gli anni ’60 ed il Boom economico. In altri quattro quadri invece si descriveranno virtù e passioni degli italiani: L’immenso patrimonio artistico ed i suoi geniali creatori; Lo stile inimitabile dei nostri designer; L’epopea del ciclismo; Il calcio dei campioni. La nona raffigurazione, l’ultima proposta, espliciterà in maniera inequivocabile le nostre diversità. Le varie raffigurazione saranno collegate tra loro da un “Mago narratore”, che nella fattispecie è il famoso “Mago Heldin” volto noto della televisione per le sue continue partecipazioni nei programmi Rai ed in quelli Mediaset.

Dopo la tappa leccese, il gruppo si sposterà all’estero per proseguire il suo tour. Il primo appuntamento della tournée mondiale sarà la Cina, dove “Italian Circus Show” terrà 150 prima rappresentazioni tra la fine di gennaio e la fine di aprile prossimi, seguiranno Russia, Argentina, Usa, Canada ed altre. A maggio si rientrerà in Italia per una serie di spettacoli che terrà nell’ambito dell’Expo 2015 di Milano.

La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è tenuta questa mattina all’Open Space di Palazzo Carafa e ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce, Andrea Guido; del regista dell’Italian Circus Show, già famoso ed apprezzato regista televisivo per importanti produzioni Rai e Mediaset, Antonio Gerotto; il manager dell’Italian Circus Show, Gianfranco Delle Rose.

L’assessore Guido presenta così lo spettacolo: “Sono orgoglioso di aver portato a Lecce un circo così importante che per la prima volta non usa gli animali come attrattiva principali. Questa è la prima famiglia circense ad abbracciare una nuova tipologia di circo, un settore che deve cercare a tutti i costi di distaccarsi dalla sua cultura classica. Di solito i circhi non hanno il massimo rispetto degli animale, ma non è questo il caso dell’Italian Circus Show. Per la prima volta a Lecce, infatti, uno spettacolo circense prescinderà dall’utilizzo di animali nelle proprie performance. È per questo che il mio assessorato ha voluto dare il suo pieno appoggio all’iniziativa, per concludere un percorso iniziato due anni fa e che ha portato la città salentina tra le prime in Italia a dotarsi di un Regolamento Comunale sul Benessere degli Animali che inibisce l’uso degli animali, selvatici e d’affezione, negli spettacoli di pubblico intrattenimento”.



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