Quando si dice ‘mezza città a letto con la febbre’…
È colpa del virus micidiale che ha colpito molti proprio all’inizio dell’estate, senza fare distinzione tra bambini e adulti.
I sintomi sono quelli dell’influenza tradizionale ma particolarmente accentuati: febbre altissima, forti dolori articolari e muscolari e, cosa più grave, inappetenza. Qualcuno ci ha raccontato di essere rimasto anche tre giorni senza toccare cibo, altri si sono dichiarati molto preoccupati a causa dell’insolito periodo. Dover stare chiusi in casa e a letto con i 32/34 gradi di questi giorni nel Salento non deve essere stata proprio una vacanza.
Attenzione allora, se si vogliono evitare le flebo bisogna bere davvero tanto, specie gli anziani che generalmente sono i più esposti a rischio disidratazione. Anche i bambini lo sono, ma questo virus si è rivelato peggiore per gli adulti.
Alla fine, dopo quattro giorni “pesanti” si torna alla normalità e di sicuro non è molto normale affrontare l’influenza in piena stagione estiva, il sospetto che possa essere un nuovo virus tropicale, più o meno misterioso, diventa quasi una certezza, un rischio con il quale, dicono gli infettivologi, bisogna ormai prendere confidenza.