Imbarcazione al largo di Otranto, soccorsi dalla Guardia Costiera circa novanta migranti

Alle prime luci dell’alba circa novanta migranti sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera di Otranto al largo della ‘Città dei Martiri’. Adesso, le persone aiutate raggiungeranno il Centro di prima accoglienza ‘Don Tonino Bello’.

Circa novanta migranti, soprattutto donne e bambini, soccorsi alle prime luci dell’Alba dalle motovededtte della Guardia Costiera di Otranto, Leuca e Gallipoli. A bordo dell’imbarcazione a vela i militari hanno accertato la presenza di novantuno migranti di nazionalità pakistana, iraniana e afgana di cui 20 donne, 26 minori e 45 uomini. Gli stessi, una volta giunti nel Porto di Otranto sono stati affidati agli operatori sanitari giunti per prestare le prime cure del caso. Solo per una bambina di due mesi è stato necessario il trasporto presso il nosocomio del comune di scorrano. Più avanti verranno condotti al Centro di prima accoglienza 'Don Tonino Bello'. Le attività di ricerca e aiuto – partite intorno alla mezzanotte a seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa della Guardia Costiera di Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dalle Autorità S.a.r greche – sono state coordinate direttamente dagli operatori costieri gallipoli. Le operazioni, peraltro rese particolarmente complicate dalle condizioni di scarsa visibilità, si sono concluse intorno alle 2.30. 

Si ripropone, dunque, un fenomeno frequentissimo nel Salento. Nell’estate 2016, ad esempio, nei pressi della località turistica definita “Città dei Martiri”, diversi episodi caratterizzarono le cronache locali. Va ricordato quanto accaduto a fine giugno, quando 52 individui (somali, afghani e pakistani), furono aiutati nelle acque ricadenti nell’area idruntina.

Analizzando qualche numero, comunque, in poco più di un mese tra il primo gennaio e il 7 febbraio scorso, sono stati 9.349 i migranti sbarcati sulle coste italiane. Un boom, secondo il raffronto del ministero dell'Interno – e riportato da una nota ANSA – con i dati dello stesso periodo del 2016 quando a sbarcare furono 6.030 migranti. Ancor meno nel 2015 con 3.709 persone giunte in Italia dal primo gennaio al 7 febbraio.

Il porto con il maggior numero di arrivi è quello di Augusta (2.228), segue Catania (1.476). Trapani (.1104), Reggio Calabria (872) e Lampedusa (858). La regione con il maggior numero di migranti accolti resta la Lombardia (13%), seguita da Lazio, Veneto, Piemonte, Campania e Sicilia (8%), Emilia Romagna e Puglia (7%), Liguria, Sardegna, Calabria, Friuli, Marche (3%), Abruzzo, Molise e Umbria (2%), Bolzano e Trento (1%) e Valle d'Aosta (0,2%).



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