Defibrillatori nei lidi e in comodato d’uso alle scuole: parte la campagna ‘Spiagge e Scuole Sicure’

‘Spiagge e Scuole Sicure’: defibrillatori in dotazione a tutti gli stabilimenti balneari in comodato d’uso, durante la stagione di chiusura dei lidi, alle scuole dei comuni in cui sorgono le attività.

Defibrillatori sempre a portata di mano, tanto nei Lidi quanto nelle scuole. Una novità importantissima sancita dall’ordinanza balneare che prossimamente verrà emanata dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli. E, assieme ai militari, si unisce anche Federbalneari Salento attraverso la campagna intitolata “Spiagge e Scuole sicure”. I contenuti sono stati anticipati dalla Guardia Costiera nel corso di un incontro tenutosi nei giorni scorsi con l’associazione di categoria presso  la sala convegni Aligros di via San Cesario.
 
In buona sostanza, ogni stabilimento balneare del Salento dovrà obbligatoriamente dotarsi di un defibrillatore, una barella e della strumentazione per la misurazione della pressione sanguigna.. Non solo. Federbalneari Salento ha deciso – insieme alle imprese associate – di offrire i defibrillatori, durante la stagione invernale, in comodato d’uso gratuito alle scuole dei comuni in cui sorgono le attività imprenditoriali.
 
"Il Salento ancora una volta si distinguerà per la valorizzazione del servizio turistico – commenta il presidente Mauro Della Valleciò potrà fare la differenza nella scelta dell’organizzazione di una vacanza che possa essere allo stesso tempo piacevole, divertente e sicura. Contiamo circa 180 stabilimenti balneari, con almeno 400 unità addestrate e altrettanti “angeli” a salvaguardia della vita delle persone in spiaggia".

"In piùprosegue durante i mesi di chiusura, la spesa che gli stabilimenti dovranno sostenere avrà anche una finalità sociale: l’operazione “Scuole Sicure” permetterà di stringere accordi con gli istituti scolastici, da Gallipoli a Lecce, e fornire adeguata strumentazione per un primo e rapido intervento anche nelle classi in caso di malore".
 
Durante l’assemblea si è discusso anche della richiesta, da parte dell’associazione, di ottenere il rilascio di concessioni pluriennali fino a 20 anni, come già permette la legge, a fronte di un investimento sulla costa che potrà ricadere sull’intera collettività. "Attraverso tecnici e professionisti, Federbalneari inizierà l’iter oggi stessospiega Della Vallestudiando investimenti  che possano prevedere risorse a beneficio della comunità, sperando che anche la Soprintendenza si convinca che le nostre sono attività stabili che offrono un valore aggiunto al territorio. Vorremmo un cambio di mentalità: i lidi sono ormai aziende che potrebbero lavorare tutto l’anno e offrire servizi e strutture modulabili a seconda della stagione".
 
Un accenno anche al “Caso Porto Cesareo”: tante attività che non possono ripartire, dopo gli stop e i sequestri, a poche settimane dall’inizio della stagione balneare (molti stabilimenti del Salento apriranno – o hanno aperto – già in questi giorni). "A Porto Cesareo è tutto ancora fermoconclude il presidente Della Valle – gli imprenditori non hanno autorizzazioni per iniziare ad edificare le nuove strutture. La nostra categoria non può essere più demonizzata, mentre gli attacchi sono continui. I balneari sono consapevoli di avere una grande responsabilità: la gestione di un bene pubblico che passa necessariamente dalla sua valorizzazione".



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