Evade dai domiciliari e al momento del controllo fornisce false generalità, denunciato 38enne di Lecce

La scoperta da parte degli agenti della Polizia di stato, nel corso dei controlli disposti dal Questore di Lecce Giampietro Lionetti

Il Questore di Lecce,  Giampietro Lionetti, ha impresso un’accelerazione decisa alle strategie di controllo del territorio, in linea con le direttive emanate dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. L’obiettivo? Garantire la massima sicurezza e contrastare ogni forma di illegalità, specialmente in aree ad alta frequentazione turistica e giovanile come le incantevoli marine salentine.

Nella giornata di ieri, 23 luglio, un servizio straordinario di controllo del territorio ha interessato in modo capillare le marine neretine e il territorio di Porto Cesareo nella zona dei lidi.

Il dispositivo di controllo ha visto la partecipazione del Commissariato di PS di Nardò del Reparto Prevenzione Crimine Puglia Meridionale; del personale della Asl di Lecce con servizio Spesal.

Sono stati allestiti 5 posti di controllo strategici; 141 persone sono state identificate; controllati 54 veicoli.

Oltre ai controlli su strada, l’operazione ha esteso la sua azione agli esercizi pubblici, con verifiche di carattere amministrativo volte a garantire il rispetto delle normative vigenti.

Durante un’ispezione presso un lido situato in via Agri, gli operatori hanno riscontrato  irregolarità. Il titolare è stato immediatamente invitato a presentare, presso il Commissariato di . di Nardò, la licenza di somministrazione di alcolici. Parallelamente, è stata richiesta la documentazione relativa alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro presso gli uffici dello Spesal, documentazione assente al momento del controllo.

Un episodio di particolare rilievo si è verificato durante l’identificazione di un gruppo di persone nei pressi di un venditore ambulante a Porto Cesareo. Gli operatori del Reparto Prevenzione Crimine Puglia Meridionale hanno notato il nervosismo  di uno degli avventori, che ha tentato di eludere il controllo nascondendosi dietro la rivendita.

Dopo aver fornito false generalità, l’uomo è stato costretto a consegnare il proprio documento d’identità. Si trattava di un 38enne leccese che risultava essere agli arresti domiciliari. Immediatamente accompagnato presso il Commissariato per gli accertamenti di rito, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per i reati di evasione e falsa dichiarazione a Pubblico Ufficiale sull’identità.