Celebrati i 171 anni della Polizia di Stato, tutti i dati dell’ultimo anno

Nel corso del suo intervento il Questore di Lecce ha tracciato un bilancio degli ulti 365 giorni. Dedicata a Tommaso Culiersi la celebrazione

“Ad Antonio Montinaro e a Tommaso Culiersi, due esempi di abnegazione e di senso del dovere e a tutti i nostri caduti noi poliziotti salentini dobbiamo guardare quotidianamente per continuare a svolgere il nostro servizio sempre con il consueto impegno, il consueto entusiasmo e la consueta passione per contribuire a garantire la sicurezza di questa città e di questa provincia”, con queste parole il Questore della Provincia di Lecce Andrea Valentino, ha dato il via alla cerimonia di celebrazione dei 171 anni della fondazione della Polizia di Stato, svoltasi questa mattina presso il Chiostro del Rettorato in piazzetta Tancredi a Lecce.

Alla presenza delle massime cariche militari e civili del territorio, nel corso del suo intervento, il numero uno di “Viale Otranto” ha evidenziato l’impegno profuso delle donne e degli uomini della Polizia di Stato al servizio dei cittadini e in difesa della comunità del territorio. “Ciò che è aumentato, particolarmente nel nostro territorio, è la situazione di disagio e degrado, anche in zone centrali della città, contribuendo a nutrire un clima di insicurezza che richiede una soluzione attraverso interventi congiunti tra le forze di Polizia, i cittadini, gli amministratori pubblici, le associazioni e tutti gli attori a vario titolo interessati”, ha affermato Valentino nel corso del suo intervento. “Nel nostro territorio – ha proseguito – le istanze di sicurezza, sono rese ancora più pressanti dalle dinamiche sociali ed economiche”.

Il Questore, inoltre, ha posto l’accento sull’importanza delle iniziative cui il Corpo dà vita, soprattutto all’interno delle istituzioni scolastiche: “Esserci sempre, non solo nell’attività operativa e istituzionale, ma anche con la partecipazione alle numerose iniziative organizzate dalle scuole, nelle piazze, nelle giornate dedicate alle vittime di violenza di genere, in quelle dedicate alle vittime innocenti della criminalità mafiosa e nei tanti convegni sul bullismo, sul cyberbullismo e sulla sicurezza stradale”.

Particolare importanza, inoltre, è stata data alleinfiltrazione della criminalità organizzata per quel che riguarda il settore economico, con particolare riferimento al PNRR: “Dopo anni caratterizzati dalla pandemia, con la ripresa di tutte le attività commerciali e in vista della distribuzione delle risorse previste dal PNRR non può certamente essere sottovalutata l’incidenza della criminalità organizzata nel nostro territorio. Ciò fa riflettere sull’importanza dell’attività svolta in materia di Misure di Prevenzione Personali e Patrimoniali. Il controllo e l’allontanamento dei soggetti dediti ad attività criminose e l’aggressione dei patrimoni di provenienza delittuosa si è infatti rivelato nel tempo un formidabile strumento di contrasto alla criminalità”.

Infine ha rivolto un ringraziamento alle altre Forze di Polizia: “Quando si parla di controllo del territorio non si può non richiamare l’importanza della proficua collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e, per gli aspetti di specifica competenza, con le pattuglie delle altre Forze di Polizia, che consente di evitare inutili sovrapposizioni e di fornire un servizio più adeguato alla cittadinanza”.

I dati in provincia di Lecce

Per quel che riguarda i dati nella provincia di Lecce, rispetto all’anno precedente, sono rimasti invariati il numero di omicidi volontari e tentati omicidi (1-1); in diminuzione le lesioni dolose (160-156); in aumento percosse (25-43) e minacce (179-195); diminuisco le violenze sessuali (24-18); ma salgono e di molto i furti (947-1.239), in ribasso le rapine (50-42), così come le estorsioni (50-36); meno truffe e frodi informatiche, ma di una sola unità (335-334); stesso discorso per quel che riguarda sfruttamento della prostituzione e pedofilia minorile ((4-3), raddoppiati i delitti informatici (41-80) e, infine, in aumento la contraffazione di marchi (0-2).

Per quel che riguarda gli arresti in flagranza e i fermi sono saliti e anche di molto (228-302), così come gli indagati in stato di libertà (1.580-1.685).

Salgono i sequestri di cocaina (22.742 gr-49.089 gr), eroina (1.290gr-63.850gr), ma scendono, infine, quelli di cannabinoidi – hashish e marijuana – (561.512gr-21.3753 gr).



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