Alba Service, nessun licenziamento. Arriva la cassa integrazione per contratto di solidarietà

Alba Service, nessun licenziamento. La cassa integrazione in deroga che scadeva il 25 dicembre si trasformerà in cassa integrazione con causale contratto di solidarietà.

Una bella notizia sotto l’albero di Natale per le lavoratrici ed i lavoratori di Alba Service impegnati nei servizi di pulizia, servizi sociali e uscierato. E’ stato scongiurato il pericolo di un loro licenziamento a causa della fine della cassa integrazione in deroga prevista proprio per il 25 dicembre. Esulta il sindacato per quello che definisce un ‘lavoro di squadra’ nell’interesse unico dei lavoratori.

“Rischio licenziamento scongiurato per i lavoratori Alba Service che si trovavano fuori dai servizi essenziali – si legge nel comunicato stampa inviato alle redazioni-. Il 25 dicembre, infatti, sarebbe scaduta la cassa integrazione in deroga per tutte quelle lavoratrici e tutti quei lavoratori di Alba Service che non svolgono i cosiddetti servizi essenziali (scuole e strade) ma si occupano di tutta la galassia di prestazioni che orbita intorno a questi due grandi settori: servizi di pulizia, uscierato, servizi sociali. Grazie ad un lavoro di squadra abbiamo ottenuto che la cassa integrazione in deroga si trasformasse in cassa integrazione con causale contratto di solidarietà. Un accordo collettivo aziendale che regala ai lavoratori altri 12 mesi di serenità e di prospettiva per il futuro’.

Un lavoro di squadra, si diceva, facendo riferimento all’azione sinergica dei sindacati (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Ugl Terziario, Cobas del Lavoro Privato), dell’azienda (nella persona dell’amministratore delegato, Avv. Fabrizio Marra), della Provincia di Lecce e della Regione Puglia (grazie al coordinamento della Task Force da parte dell’assessore Sebastiano Leo).

La cassa integrazione con causale contratto di solidarietà sarà utile non solo per le lavoratrici e i lavoratori impegnati nei cosiddetti servizi non esenziali di Alba Serivce ma anche per quelli occupati nei servizi essenziali per 28 ore settimanali.

“Dopo aver tagliato questo importante traguardo, auspichiamo che tutte le forze in campo nel nuovo anno possano trovare una strada permanente – afferma Alessandro Monosi, rappresentante sindacale Fisascat – per tutti i lavoratori di Alba Service che dopo tante tribolazioni meritano un futuro più sereno! Ci sono insomma 12 mesi aggiuntivi per realizzare ‘i progetti ponte’ necessari alla stabilizzazione del personale eccedente i servizi essenziali.”



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