L’amore rapito e altri bozzetti: a Tricase l’affresco letterario di Antonia Occhilupo

A Tricase, il 6 giugno, Antonia Occhilupo presenta L’amore rapito e altri bozzetti: un affresco di vite vere e immaginate, tra storia e poesia.

Nel cuore di Tricase, nella suggestiva cornice della sede Liquilab in Piazza dell’Abate, si accenderà una serata speciale, venerdì 6 giugno 2025 alle ore 19. Sarà il settimo incontro della rassegna “Incontri d’autore” – giunta alla sua seconda edizione – e avrà come protagonista una voce intensa e appassionata: Antonia Occhilupo, che presenterà il suo ultimo libro, L’amore rapito e altri bozzetti, pubblicato da PAV Edizioni.

Il libro di Antonia Occhilupo è un mosaico narrativo, composto da bozzetti di vita che attraversano i secoli. Scene quotidiane, storie personali, frammenti di epoche lontane: tutto si intreccia in un’unica, potente narrazione che si sviluppa sotto forma di lettere, come corrispondenze del cuore e della memoria.

L’amore rapito e altri bozzetti sono dei racconti che si rincorrono attraverso il tempo e lo spazio. Storie vere, storie immaginate, lettere che sembrano sussurrare da un’altra epoca: ogni frammento ha il potere di evocare emozioni forti, profonde, autentiche. C’è chi parte e chi resta, chi dona e chi riceve, chi sopravvive e chi rinasce. In queste pagine si intrecciano storie e destini, dalla costruzione di Ushuaia nella Terra del Fuoco alla prigionia dei soldati italiani nelle Orcadi, fino alle leggende che animano luoghi come Torre Pali o Gallipoli.

Alcuni protagonisti sono figure storiche, altri invece nascono dal mito o dalla memoria collettiva: l’uomo dei ghiacci di Ötzi, la fanciulla di Tresenda, l’olio lampante che illuminava il mondo. Eppure, tutti – veri o simbolici – parlano con voce viva, intensa, come se avessero qualcosa di urgente da raccontare.

Non è un romanzo, ma un affresco letterario in cui l’amore, la perdita, l’adozione, la guerra, il dono e la rinascita si fanno protagonisti. I personaggi si animano fino a occupare l’intera scena, restituendoci un palcoscenico di memorie e identità in cui riconoscersi.

A rendere ancora più ricca e coinvolgente la presentazione sarà il dialogo tra l’autrice e Gianluca Leone Errico, e le letture di Mario De Giorgi e Francesco Raone.

L’incontro nasce dal lavoro appassionato di Ornella Ricchiuto, ricercatrice in Antropologia Culturale e anima della rassegna, e si inserisce nel percorso di promozione culturale della Bibliomediateca Liquilab – ONG UNESCO, che da anni è Casa delle Culture e luogo di tutela del patrimonio immateriale.

L’evento

Incontri d’autore è uno spazio culturale che intreccia antropologia, narrazione e identità. Liquilab, Casa delle Culture, è da sempre un presidio di bellezza e resistenza, dedito alla valorizzazione del patrimonio immateriale e alla promozione di dialoghi profondi e autentici.

L’ingresso è libero, ma i posti sono limitati. Per chi desidera partecipare, è consigliata la prenotazione (348 3467609 | [email protected]).

L’autrice

Antonia Occhilupo è nata ad Acquarica del Capo nel 1955 e vive a Lecce. Psichiatra, psicologa, scrittrice, ha sempre intrecciato la cura delle persone con l’ascolto delle storie. È fondatrice dell’Associazione Miastenia Gravis APS e ha pubblicato sette opere, tra cui romanzi, poesie, saggi e memoir. Tra i suoi titoli più noti: Oggi è il mio domani, NobelDonne, Non uccidere il coraggio, La casa dall’angolo dipinto e Il richiamo: storie di donne.

Ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il Premio per la Medicina International Award De Finibus Terrae (2022) e il Premio alla Carriera Letteraria La Città Bella (2023-2024). Il suo nome è presente nel Dizionario Enciclopedico dei Salentini curato da Carlo Stasi. La sua scrittura è un abbraccio alla vita, anche nei suoi aspetti più fragili, ed è capace di restituire luce ai bordi delle ferite.