
Il Santo Padre ha accettato la rinuncia alla cattedra di Sant’Oronzo da parte dell’arcivescovo Michele Seccia. Già nello scorso mese di settembre 2024 Mons. Angelo Panzetta aveva raggiunto il Salento per affiancare l’arcivescovo di Lecce in qualità di vescovo coadiutore. Da questo momento invece a Panzetta, originario di Pulsano in provincia di Taranto, vengono trasferiti tutti i poteri e la potestà del vescovo titolare dell’arcidiocesi metropolitana.
Michele Seccia era arrivato a Lecce nel dicembre del 2017, oggi dopo sette anni e mezzo lascia la città e la diocesi che ha servito con grande amore e totale dedizione. Di lui si ricordano, oltre alle due attente e accurate visite pastorali, l’istituzione del corso di laurea in ‘teologia della bellezza’ presso la facoltà teologica pugliese, la creazione della prima web tv della diocesi e cioè PortaLecce, testata che raccoglie l’eredità de L’Ora del Salento, e principalmente il progetto ‘leccecclesiae’ che ha messo a disposizione dei turisti e di un vasto pubblico le chiese barocche più belle e importanti del centro storico della città.
Nei giorni scorsi mons. Seccia è stato ricevuto dal Santo Padre Leone XIV, che ha accettato la rinuncia comunicata in data 30 maggio.
Oggi, sopraffatto dalla commozione, il vescovo uscente ha ufficialmente investito il suo successore del compito di guidare la Chiesa di Lecce: ‘fratello Angelo, ama questa Chiesa come l’ho amata io’.
Monsignor Seccia, originario di Barletta tornerà a casa, mentre al nuovo arcivescovo Angelo vanno gli auguri di buon lavoro alla guida della diocesi che presiede alla provincia ecclesiastica salentina.