
Perché i verbali elevati per il cosiddetto cambio di corsia, attraverso i nuovi Photored installati a Lecce, siano ritenuti validi, occorre la contestazione immediata dell’infrazione da parte dell’organo accertatore presente sul posto dove si è commessa l’infrazione.
È questo il principio con cui il Giudice di Pace di Lecce, Anna Loretana Specchia, ha accolto il ricorso proposto da un automobilista contro il Comune di Lecce, per l’utilizzo non corretto del nuovo photored installato su Viale Grassi.
Il magistrato, che ha accolto le tesi dell’Avvocato Alfredo Matranga, ha annullato infatti il verbale elevato dalla Polizia Municipale di Lecce per violazione dell’art. 146 comma 2 del Codice della Strada, che sanziona il cambio di corsia in presenza di semaforo rosso.
Nel merito, il Giudice ha chiarito come non vi è prova certa sulla responsabilità dell’opponente, atteso che, al momento della contestazione dell’infrazione, lo strumento di rilevamento, pur assumendone l’amministrazione convenuta la regolarità dello stesso non ha provato l’avvenuta taratura, condizione necessaria per il funzionamento dell’apparecchiatura in questione senza l’ausilio dell’organo di polizia.