Multato due volte sulla Lecce-Villa Convento, il Giudice di Pace annulla i verbali: non contestati subito

Il GdP di Lecce ha annullato due verbali della Polizia Provinciale rilevati con autovelox fisso, ma senza contestazione immediata. A rischio migliaia di multe elevate sulla Lecce – Villa Convento

L’autovelox installato sulla Lecce-Villa Convento, pronto ad immortalare le infrazioni al Codice della Strada, non ha certo risparmiato un automobilista salentino forse un po’ distratto che si è visto recapitare a casa ben due verbali. Stringendo tra le mani le multe ha bussato alla porta dell’avvocato Alfredo Montagna per impugnare i verbali davanti al Giudice di Pace di Lecce perché non erano stati contestati immediatamente, ma solo in un secondo momento con la tipica raccomandata inviata al suo domicilio. E il Giudice, Giuseppe Paparella, gli ha dato ragione. Come si legge nella  sentenza dello scorso 19 maggio (depositata in data 8 giugno), la n. 6597/20, i due verbali elevati nella stessa giornata all’automobilista salentino sono stati annullati.

I motivi della decisione

A seguito del ricorso, la Polizia Provinciale si è costituita in giudizio depositando il decreto del 16 luglio 2019 con cui il Prefetto di Lecce ha autorizzato le forze di polizia ad effettuare controlli della velocità e all’accertamento delle relative violazioni sulla Lecce-Villa Convento, il  tratto di strada che era costato due sanzioni all’automobilista.

Il Giudice di Pace –  accogliendo le tesi difensive del legale del ricorrente –  ha osservato che nel decreto prodotto in giudizio dalla stessa Polizia Provinciale è appositamente sottolineato che il rilevamento delle infrazioni è legittimo “….purché commesse alla presenza degli stessi operatori con il diretto intervento e contestazione immediata, ovvero se ciò risultasse impossibile, con successiva notificazione del verbale, nel quale dovrà essere data in maniera circostanziata l’indicazione dei motivi che non hanno permesso la contestazione immediata ai sensi dell’art. 201 CdS”.

E nel caso del “malcapitato” conducente, come ha fatto notare il Giudice di Pace, tutto questo non è successo. In poche parole la Polizia Provinciale, quando ha inviato  la multa a casa del trasgressore, non ha scritto nero su bianco le ragioni della mancata contestazione immediata, con conseguente illegittimità dei verbali impugnati.

A rischio annullamento migliaia di verbali

Per l’avvocato Montagna, dopo tale pronuncia, sono a rischio migliaia di verbali elevati mediante l’autovelox fisso dalla Polizia Provinciale sulla Lecce – Villa Convento e non contestati immediatamente ai trasgressori.



In questo articolo: