La Regione Puglia ritira il Fondo regionale per l’Autismo, l’appello dei genitori: “non dimenticate i nostri figli

A lanciare l’appello sono stati i genitori dei bambini autistici che hanno visto la convenzione con la Asl di Lecce venire meno.

Erano anni che “Amici di Nico Onlus” aspettava l’accreditamento da parte della Regione Puglia. L’accreditamento, infatti, avrebbe concesso ai membri dell’associazione di frequentare un Centro specializzato per i ragazzi autistici, l’unico sul territorio in quanto riconosciuto per gli Interventi specialistici e per la decennale esperienza nella presa in carico di bambini con autismo.

“Quando a fine settembre 2020 ci è stato reso noto della possibilità di accedere a questi servizi di eccellenza a totale carico della ASL – scrivono dall’associazione – abbiamo tirato tutti quanti un sospiro di sollievo poiché potevamo finalmente concedere ai nostri figli il massimo delle possibilità di recupero senza dover subire oltre al peso di una diagnosi infausta anche la beffa di rinunciare alla cura ideale per loro!”

La scadenza della convenzione con la Asl di Lecce era fissata al 31 dicembre del 2020 ma, per mantenere continuità assistenziale, i programmi riabilitativi sono proseguiti per tutto il mese di gennaio e di febbraio, confidando in una imminente revisione del Fondo Regionale per la Asl e nella successiva proroga delle Convenzioni.

Ma l’assenza di impegno di spesa da parte della Regione ha portato ad un ridimensionamento della struttura riabilitativa, sospendendo gli interventi e costringendo i bambini affetti da autismo a rinunciare ad alcune ore di intervento.

L’appello dei genitori

“L’interruzione o la riduzione delle terapie in corso suscita forti preoccupazioni in noi genitori, ma sconvolge anche i precari equilibri a fatica ottenuti da parte dei nostri piccoli! Purtroppo, un atto irresponsabile che potrebbe esporre i nostri bambini a regressioni con gravi ed irreparabili danni”.

“Chiediamo che ai nostri figli sia garantito la continuità di ciò che abbiamo già potuto esperimentare: un percorso terapeutico assolutamente virtuoso sotto la vigilanza di un supervisore dedicato per ogni fascia di età e con terapisti di grande esperienza professionale e umana, capaci di evidenziare sin dai primi mesi di intervento ottimi risultati, che la stessa ASL di Lecce ha periodicamente accertato, certificandone la valenza con proroghe in forma semestrale!”