Ammonterebbe a 8 semestri, 3 anni, il periodo di arretrati non ancora erogato a circa 750 dipendenti dell’Ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, da sempre un punto nevralgico per la sanità salentina. A farlo sapere è la Cisl Fp di Lecce in una nota a firma del Coordinatore Provinciale Sanità del sindacato Antonio Piccinno. Gli arretrati si riferiscono all’adeguamento degli stipendi alla Contrattazione Collettiva Nazionale.
Si tratterebbe di una corposa somma di arretrati da corrispondere a tutti i dipendenti del nosocomio salentino, tra autisti, infermieri, personale Oss, tecnici di radiologia di laboratorio e tutto il personale dei reparti, con l’unica eccezione dei medici. Il periodo di arretrati sarebbe quello compreso tra il 2019 ed il 2021-22.
Il sindacato, fanno sapere, ha provato a cercare un’apertura da parte dell’azienda sanitaria locale e della Regione a trattare i dipendenti dell’ospedale di Tricase alla stregua di tutti gli altri della Sanità Pubblica. “Tale condizione di incongruità corrisponde ad un disagio percepito negli anni come se tale personale fosse inquadrato in una sorta di Serie B Sanitaria quando poi, il ruolo nevralgico di tale struttura sul territorio provinciale e regionale per l’attività assistenziale e per quanto concerne l’attività specialistica è di indubbia rilevanza”.
E proprio in attesa di un cambiamento e di una apertura da parte dell’Asl e della Regione, il sindacato proclama lo stato di agitazione.
Le richieste del sindacato
A causare il blocco dei pagamenti, sostiene il sindacato, sarebbe il tetto di spesa massimo previsto per la fine del 2022 che non consentirebbe di erogare i pagamenti arretrati. “Nella attesa di tale totale erogazione, con la presente, la scrivente Organizzazione Sindacale Cisl Fp Lecce proclama lo stato di agitazione del personale Area Comparto della Azienda Ospedaliera Cardinale Panico di Tricase e, nel contempo, comunica la intenzione, qualora con il mese di marzo c.a. non venissero completamente erogate le spettanze richieste, di indire a norma di legge lo sciopero del personale Area di Comparto”.
