Astensione nazionale dalle udienze. Aderisce anche la nuova Giunta della Camera Penale di Lecce

Si terrà a partire da domani e fino al 25 giugno. Dunque, nel palazzo di viale De Pietro, ci sarà l’astensione da ogni attività giudiziaria.

Due giorni di astensione nazionale dalle udienze. È l’iniziativa a carattere nazionale a cui aderisce anche la nuova Giunta della Camera Penale di Lecce.

Si terrà a partire da domani e fino al 25 giugno, come deliberato dalla Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane. Dunque, nel palazzo di viale De Pietro, ci sarà l’astensione da ogni attività giudiziaria. Tale scelta è dovuta ad una serie di ragioni. Anzitutto, come si legge nel comunicato dell’Unione delle Camere Penali Italiane: “l’astensione è dovuta a quanto accaduto a Verbania dopo la tragedia della funivia del Mottarone. Il pubblico ministero procedeva al fermo di alcune persone ritenute indiziate di reato ed a tali provvedimenti veniva dato un enorme risalto mediatico. Il giudice incaricato della convalida assumeva provvedimenti di diniego, scarcerando gli arrestati. Ed il presidente del Tribunale di Verbania revocava l’assegnazione del fascicolo al giudice Banci Buonamici“. Tale decisione, si legge sempre nel comunicato: “è un fatto gravissimo, che non trova certo giustificazione in implausibili formalismi burocratici. Infatti, nonostante l’immediata denunzia di tali fatti da parte della Camera Penale di Verbania e dell’Unione, la magistratura associata e gli uffici giudiziari piemontesi hanno inteso reagire rivendicando la correttezza formale di quel provvedimento e anzi attribuendo all’avvocatura la formulazione di accuse infondate”. Dunque, ritiene l’Unione: “quanto accaduto a Verbania deve essere denunciato da tutta l’avvocatura e da tutti coloro che hanno a cuore il rispetto delle regole atte a garantire la terzietà del giudice ed i diritti delle parti”. Continua il comunicato: “è sempre più evidente che la unicità delle carriere dei magistrati, del pubblico ministero e dei giudici impedisce la piena realizzazione dei principi costituzionali del giusto processo ed in particolare della terzietà del giudice. Inoltre, si legge nel comunicato: “in Parlamento è in discussione la legge di riforma costituzionale di iniziativa popolare per la realizzazione della separazione delle carriere, promossa dall’Unione delle Camere Penali Italiane e sottoscritta da oltre 70.000 cittadini italiani“.

Intanto, per la giornata del 25 giugno vi sarà una manifestazione nazionale a Roma, alla quale vengono invitate a partecipare tutte le forze parlamentari che siano disponibili al rilancio del percorso per la approvazione della legge di iniziativa popolare per la realizzazione della separazione delle carriere. E sempre il 25 giugno, si terrà in mattinata, in un’aula della Corte D’Appello, una conferenza stampa in cui la nuova Giunta della Camera Penale di Lecce, presieduta dall’avvocato Giancarlo Dei Lazzaretti, si presenterà agli iscritti ed alla stampa, illustrando i temi che giustificano l’astensione, anche da parte degli avvocati leccesi.



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