Cento notebook alle famiglie leccesi per la didattica a distanza, pubblicato l’avviso

 Possono farne richiesta le famiglie residenti che abbiano nel proprio nucleo alunni che frequentano le scuole primarie, secondarie di I e II grado del capoluogo.

Dopo i primi due bandi, il Comune continua a sostenere con questo terzo intervento i bambini e i ragazzi che rischiano di essere penalizzati dalla didattica a distanza, perdendo contatto con la scuola e i compagni”, con queste parole, Fabiana Cirillo, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce, commenta la pubblicazione sull’albo pretorio e sul sito istituzionale dell’Avviso pubblico per l’assegnazione a titolo di proprietà di 100 notebook destinati alla fruizione della didattica a distanza.

Chi potrà farne richiesta

Possono farne richiesta le famiglie che alla data della pubblicazione risultino residenti nel Comune di Lecce e che abbiano nel proprio nucleo familiare alunni che frequentano le scuole primarie, secondarie di I e II grado del Comune di Lecce nell’anno scolastico 2020/2021 e il cui reddito familiare non sia superiore a 10.000 euro (attestazione ISEE).

La richiesta dovrà essere redatta utilizzando il modulo disponibile per il download sul sito istituzionale del Comune di Lecce. Debitamente compilato, dovrà essere inviato tramite email pec all’indirizzo [email protected] entro e non oltre le ore 13.00 del 01/02/2021. Nell’oggetto della PEC dovrà essere riportato a pena di esclusione la seguente dicitura: “Distribuzione a titolo di proprietà di notebook”.

Non verranno ammesse le domande di nuclei familiari che hanno già beneficiato dell’assegnazione di un notebook con i precedenti bandi “Distribuzione a titolo di proprietà di notebook destinati alla fruizione della didattica a distanza” pubblicati dal Settore Pubblica Istruzione Comune di Lecce. Verrà presa in considerazione una sola domanda per nucleo familiare.

“È molto importante per noi – conclude Cirillo – essere presenti con un sostegno concreto in quelle famiglie più o meno numerose che si trovano in difficoltà di fronte all’esigenza di garantire ai propri figli un computer attraverso il quale seguire le lezioni, consultare il registro elettronico, partecipare alle attività scolastiche”.

Nel caso dovesse pervenire un numero di richieste superiore alla possibilità di accoglimento verrà stilata una graduatoria degli aventi diritto dando priorità alle famiglie con minori disabili e a quelle con il maggior numero di figli a carico.



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