È stato pubblicato dal Settore Welfare, l’avviso pubblico “Treno della memoria”, con il quale il Comune di Lecce aderisce al progetto Treno della Memoria promosso dall’omonima associazione culturale permettendo a 5 giovani leccesi di prendere parte all’esperienza di viaggio che li porterà nei luoghi dell’Olocausto.
Un viaggio ‘zaino in spalla’ della durata di 9 giorni con la tappa più importante e intensa prevista a Cracovia con la visita guidata all’ex ghetto ebraico e quella ai campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau, a cui è dedicata un’intera giornata che si conclude con una cerimonia di commemorazione presso il Piazzale dell’Appello.
Il viaggio, con partenza da Bari il prossimo 6 febbraio e rientro il 14 febbraio, ha un costo di 410 euro a persona comprensivo del viaggio in autobus turistico, dei pernottamenti in ostello con colazione inclusa più un pranzo a sacco incluso nel giorno della visita ad Auschwitz-Birkenau, ingresso e visite guidate in italiano nelle città e nei memoriali previsti nelle “micro-tappe”, ingresso e visite guidate in italiano al Ghetto di Cracovia, Museo e Fabbrica di Schindler, Auschwitz-Birkenau, assicurazione, spostamenti interni in autobus, materiali di supporto storico ed educativo, accompagnamento viaggio e quota associativa. Si precisa che il costo dei pasti è a carico dei partecipanti.
L’Amministrazione Comunale finanzia il progetto con un investimento di 2.050 euro per permettere la partecipazione gratuita a 5 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni, residenti nel territorio leccese, che non abbiano partecipato in passato a tale progetto.
Per partecipare al progetto gli interessati dovranno inviare la propria candidatura entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 20/01/2023 tramite PEC all’indirizzo [email protected] indicando tassativamente come oggetto: “Adesione Treno della memoria”.
Il richiedente potrà presentare istanza in carta semplice indicando i propri dati, un contatto telefonico, un indirizzo mail e allegando un documento di identità.
Qualora le candidature dovessero superare il numero dei posti gratuiti disponibili, si procederà all’estrazione dei nominativi, al contrario, in caso di mancato raggiungimento del numero di 5 aderenti al viaggio, il contributo comunale verrà ridotto in proporzione.
«Consideriamo questo viaggio un investimento educativo importante per le giovani generazioni – dichiara l’assessore al Welfare e alle Politiche giovanili Silvia Miglietta – perchè conoscere la storia fa crescere cittadini più consapevoli anche del presente. È un’esperienza che lascia molto in termini emotivi e chi la fa non la scorderà mai».