I prezzi volano. Quella del 2023 è l’estate più cara

Biglietti aerei alle stelle, città proibite, generi alimentari costosissimi. È un’estate folle sul fronte del caro prezzi.

Prezzi alle stelle, non solo nel Salento. Molti se ne sono accorti, altri se ne accorgeranno. Il costo della vita sale, ma sale in maniera preoccupante, a tal punto che i più benestanti arrivano a rinunciare a certe opzioni perché diventate un lusso esagerato.

Biglietti aerei alle stelle, città proibite, generi alimentari costosissimi. È un’estate folle sul fronte del caro prezzi.

Partiamo dagli aerei, volare è diventata un’esperienza molto onerosa, i voli nazionali sono aumentati del 43,9%, quelli europei del 42,6, il che significa che molti ci penseranno due volte prima di prenotare viaggi a lunga distanza.

Poi ci sono le città, con Firenze che è diventata la più cara sul fronte alloggi, con tariffe medie aumentate del 53%, poi viene Palermo con il 35,9 e successivamente Milano col 27,7.

E cosa possiamo dire dei generi alimentari? Beh il gelato artigianale è aumentato del 21,8, l’aperitivo del 10%, una bibita gassata del 20,7, la birra del 13,9.

Anche la verdura non si sottrae ad una escalation dei prezzi, con l’insalata che fa registrare un più 11 e i pomodori un più 18,2.
Insomma la vacanza è sacra, ed è un dovere oltre che un diritto ma bisognerà farsi bene i conti in tasca perché alcune opzioni resteranno davvero off limits, dalle piccole cose alle più grandi.



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