SuperBonus 110 %, Trevisi visita il carcere di Lecce: “Reinserimento lavorativo dei detenuti”

Il Consigliere regionale 5S ha visitato la Casa circondariale dove ha parlato delle opportunità di formare i detenuti come impiantisti o elettricisti. Un’occasione di riscatto sociale.

Una seconda opportunità, un’occasione di riscatto sociale per chi ha sbagliato e sta scontando la sua pena. Nella mattinata di oggi il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Tony Trevisi ha visitato la casa circondariale di Lecce per parlare di reinserimento dei detenuti nel mondo del lavoro grazie all’introduzione del SuperBonus al 110%. Ad accogliere il pentastellato è stata la direttrice della Casa Circondariale Rita Russo insieme al personale dell’ufficio tecnico che hanno dialogato con Trevisi.

“Dall’incontro di oggi sono nate diverse idee – spiega il consigliere – tra cui la possibilità di utilizzare i parcheggi antistanti la casa circondariale per l’installazione di impianti fotovoltaici, come ho fatto per Unisalento dieci anni fa”.

Non è mancata ovviamente l’attenzione al reinserimento lavorativo dei detenuti. “Si è pensato anche – continua Trevisi – a corsi di formazione teorici e pratici per i detenuti coinvolgendo la scuola edile e l’impresa aggiudicataria di futuro bando sui parcheggi fotovoltaici nel carcere, in modo da formare profili professionali che possano trovare una immediata collocazione nel mondo del lavoro, come per cappottisti, impiantisti, elettricisti”.

Una vera e propria occasione di riscatto sociale per i detenuti che grazie all’introduzione del SuperBonus al 110% hanno l’opportunità di immettersi nuovamente nella società, a testa alta e con una formazione lavorativa. “Formare i detenuti – conclude Trevisi – a cominciare da coloro che stanno per finire di scontare la pena, può rappresentare una occasione utile per un reinserimento sociale e per dare una seconda possibilità a tante persone che non hanno avuto in passato delle opportunità lavorative.