Cavallino, l’autovelox entra in funzione in anticipo di pochi minuti: oltre 800 multe sulla Lecce-Maglie

Il comune di Cavallino ha installato un autovelox sulla Lecce-Maglie. Come ha spiegato Giovanni D’Agata, l’apparecchio è entrato in funzione alcuni minuti in anticipo.

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È pioggia di multe per tantissimi automobilisti salentini che hanno infranto il limite di velocità sulla Maglie-Lecce. A rilevare le infrazioni è il nuovo autovelox installato dal comune di Cavallino lo scorso 5 marzo. L’apparecchio, che sarebbe dovuto entrare in funzione alle ore 00:00 del giorno previsto, aveva già rilevato più di 849 infrazioni nei minuti precedenti. A darne notizia è Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti.

L’autovelox, infatti, è entrato in funzione in anticipo di alcuni minuti rispetto a quanto annunciato, anche se il Comando Polizia Locale di Cavallino aveva comunicato con una nota che il servizio di rilevamento automatico delle violazioni ai limiti massimi di velocità sarebbe stato avviato a partire dalle ore 00:00 di sabato 5 Marzo 2022.

La corsia interessata, sulla strada S.S. 16 Lecce/Maglie – Km. 963+800, è quella in direzione nord (direz. Lecce), mediante l’attivazione del dispositivo “Photored F17Dr”, installato in postazione fissa (lo stesso di Melpignano). Il tratto stradale interessato, dove vige il limite di 90 Kmh, è inserito nell’elenco dei tratti stradali di cui al Decreto del Prefetto di Lecce N. 81389 del 17/07/2019, sui quali è possibile utilizzare o installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni ai limiti massimi di velocità, senza l’obbligo della contestazione immediata. Il dispositivo installato, Photored F17Dr, è omologato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti con il Decreto n. 372 del 08/10/2020.

Ad indicare la presenza dell’autovelox è la segnaletica verticale di avviso, integrata da segnale luminoso lampeggiante, posta progressivamente a 500 metri prima del dispositivo e sul punto della postazione. La stragrande maggioranza riguarderebbe automobilisti che hanno ‘sforato’ i limiti di 10 chilometri all’ora, ossia tra 86 (i primi 6 chilometri sono ‘condonati’) e 96 all’ora, con importi di 42 euro. Un’altra grossa fetta di multati riguarda invece ‘sforamenti’ di 30 chilometri, quindi tra 96 e 106 all’ora, in questo caso con sanzioni da 167 euro.

“In questi giorni – spiega Giovanni D’Agata – migliaia di cittadini stanno ricevendo le prime sanzioni e non possiamo non rilevare che lo strumento in questione ricordi quasi a specchio il famigerato autovelox di Melpignano posto sulla stessa strada e che è divenuto uno dei più temibili di tutto il territorio. Ovviamente continuiamo ad essere perplessi su questo tipo di modalità di accertamento delle infrazioni su strade che per competenza non sono appartenenti ai comuni ed in tratti a notevole scorrimento, come quella in questione, con ciò alimentando tra i più un generale risentimento verso strumenti che appaiono più strumenti per “far cassa” che per necessità di regolamentazione del traffico veicolare e dissuasione dalle infrazioni”.



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