Nardò, chiusura temporanea dell’ecocentro: “siamo pieni”

Quattro giorni di chiusura obbligata per l’ecometro di Nardò, ormai saturo. Fino a giovedì 1 agosto i rifiuti saranno destinati fuori dalla provincia di Lecce.

L’ecocentro di Nardò è saturo. La “Bianco Igiene Ambientale” lo ha comunicato al Comune di Nardò, avvisando l’ente comunale anche della chiusura temporanea fino a giovedì 1 agosto.

Per i gestori del centro raccolta, è in essere un blocco delle attività di accettazione dei rifiuti ingombranti da parte degli impianti di destinazione finale, che negli ultimi giorni ha portato gli operatori dell’ecocentro neretino a respingere i conferimenti da parte degli utenti a causa evidentemente della impossibilità di svuotare i contenitori. Una situazione che ha anche scatenato le proteste dei cittadini, costretti a riportare a casa il rifiuto conferibile.

Attualmente l’ecocentro è pieno e, per ragioni di sicurezza, non è possibile accettare ulteriori conferimenti.

Nel frattempo, “Bianco Igiene Ambientale” ha contattato un altro impianto di destinazione fuori dal territorio della provincia di Lecce che, seppur in quantità limitate, è disponibile ad accettare i rifiuti ingombranti dell’ecocentro di via Valle d’Aosta.

“Lo svuotamento dei contenitori, il trasporto in una sede più lontana e i tempi di attesa per lo scarico – fa sapere il Comune di Nardò –  non consentono di riguadagnare in fretta le volumetrie utili e quindi hanno indotto il gestore ad optare per questa chiusura di quattro giorni. Per le stesse ragioni, anche la raccolta domiciliare degli ingombranti ha subito ultimamente alcuni rallentamenti”.



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