
Immaginiamo gli studenti leccesi che diventano "Ciceroni" per una giornata. E, in queste vesti, che si prodighino a raccontare la storia dei monumenti, leccesi e salentini. Prima di ciò, ovviamente, serve conoscere la storia di quel determinato bene architettonico. Occorre studiarlo, approfondirlo, riviverlo. Insomma, in due parole "adottarlo". Ecco, allora, il senso dell'iniziativa – presentata oggi a Palazzo Carafa – messa in piedi dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione e dal titolo "La Scuola Adotta un Monumento"; un progetto di educazione permanente al rispetto e alla tutela del patrimonio storico-artistico (e più in generale dell'ambiente). Nato nel 1992 da un'idea della Fondazione NapoliNovantanove, l'obiettivo intende educare i giovani cittadini a tutelare le bellezze artistiche della loro terra d'origine. Nella provincia salentina, così come in tutta Italia, è addirittura nata una rete organizzativa che vede in prima fila diversi Istituti.
"Entusiasmante vedere – sottolinea Nunzia Brandi, assessore comunale – come la comunità risponda alle sollecitazioni della scuola e del Comune, rendendosi disponibile con grande dedizione e sacrificio. Collabora generosamente alle attività del progetto, e ciò dimostra che a tutti risulta caro il tema dell'educazione. Un tema che sta crescendo nella società". Semplicissima la forma: la scuola sceglie un monumento da adottare per poi analizzarlo durante l'anno, approfondendone origini e tessuto sociale lungo i secoli. Alla fine della stagione scolastica, poi, gli stessi documenti adottati si aprono al pubblico con servizi di visite guidate curati direttamente dagli alunni. I quali, in questo modo, diventano guide turistiche per un giorno.
La rete di scuole – coordinanta dall'apposito Assessorato del Comune di Lecce – include numerosi istituti scolastici:
- Nella città di Lecce, coinvolte le scuole primarie Battisti, De Amicis, Castromediano, Istituti comprensivi Ammirato-Falcone, Stomeo-Zimbalo, Galateo-Frigole, la scuola secondaria Ascanio Grandi, gli Istituti Gesù Eucaristico, Smaldone e Marcelline;
- In provincia, invece, hanno aderito al progetto l'Istituto Comprensivo statale di Diso assieme alle scuole di Andrano, Marittima e Castro; l'Istituto Falcone di Copertino, l'Istituto Comprensivo Statale di Poggiardo (assieme a Spongano e Vignacastrisi), l'Istituto Comprensivo di Gagliano del Capo con la sua scuola di Patù; ed infine l'Istituto Comprensivo Tricase Via Apulia con le scuole di Tricase e Lucugnano;
Il programma però non si conclude nel mese di maggio. Proseguirà a Lecce in autunno con l'apertura di alcuni monumenti attualmente in restauro e con un event – aperto alla cittadinanza – dedicato alla visione di filmati relazzati dalle nostre scuole e in lizza al concorso nazionale "Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia".
Al termine della manifestazione, alcuni ragazzi dell'Istituto Antonietta De Pace di Lecce realizzeranno un documentario per testimoniare la bontà dell'iniziativa.