
Da lontano sembrava una cicogna nera, una di quelle sorprese che ogni tanto si scoprono nella preziosa oasi naturale delle Cesine a Vernole, poi a guardar bene ecco la meraviglia: un cigno nero, una specie rara, tipica di continenti lontani che nulla hanno a che vedere con l’Italia o l’Europa.
Il cigno nero, infatti, è originario dell’Australia e prima della scoperta del “nuovissimo mondo” nel 17° secolo, nessuno era a conoscenza della sua esistenza. Adesso la scoperta della presenza di un magnifico esemplare alle Cesine pone alcune domande… Poiché è impensabile che il cigno possa aver percorso un tragitto di oltre 14000 km, arrivando dalla parte opposta del pianeta, evidentemente sarà fuggito da qualche non meglio precisata situazione di cattività.
Eh sì, perché, già a partire dall’800, molti estimatori di avifauna hanno trasferito esemplari di cigni neri in parchi e zoo europei a titolo espositivo. Di certo la presenza di questo splendido uccello attesta inequivocabilmente la salubrità dell’ecosistema locale, che si mostra particolarmente accogliente ed interessante per molti animali. Non solo volpi, tassi o addirittura cinghiali, ma specie rare e semi sconosciute che fanno di Lecce una delle capitali della natura.
Foto dello staff dell’Oasi naturale WWF le Cesine