Riciclare, si sa, ha una grande importanza in termini di impatto ambientale e crescita sociale. Occorre riciclare bene e sapere come si fa. Anche per questi motivi continua a ritmi incessanti la campagna educativa itinerante del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati: da Bari a Taranto, un lungo viaggio per le strade della Puglia all’insegna della difesa e del rispetto dell’ambiente.
“CircOLIamo”, quindi, sbarca in Puglia e dal 15 ottobre sarà a Bari, Foggia, Brindisi, Lecce e Taranto, dopo aver fatto tappa in Sicilia, Calabria, Marche, Abruzzo e Molise. Ad essere coinvolto è il mondo delle Istituzioni, ma soprattutto i bambini, tanto sensibili verso l’ambiente e la sua salvaguardia.
La campagna è organizzata dal COOU con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di ANCI, ed è incentrata sulla corretta gestione dell’olio lubrificante usato. L’obiettivo è, tra gli altri, quello di promuovere il dialogo con i cittadini e le istituzioni locali.
All’interno di strutture gonfiabili leggere – che si trasformeranno in sala conferenza e in sala giochi per gli studenti – il team del Consorzio incontra le istituzioni, i media locali, la business community e il mondo della scuola.
Il primo “CircOLIamo” fu realizzato nel 1994 e quella del 2015-16 è la prima campagna a zero emissioni, perché la quantità di CO2 generata sarà compensata attraverso interventi di forestazione in grado di assorbire la CO2 immessa in atmosfera.
Gli oli lubrificanti usati, i rischi per l’ambiente, l’importanza del riciclo dei rifiuti pericolosi e le opportunità per l’economia locale sono i temi principali delle conferenze stampa che si terranno il 15 ottobre a Bari, il 16 a Foggia, il 19 a Brindisi, il 20 a Lecce – come avviene da tempo ormai – e il 21 a Taranto alla presenza dei responsabili del Consorzio e delle autorità regionali, provinciali e comunali.
In ogni tappa saranno coinvolti i ragazzi delle scuole del territorio, che parteciperanno agli educational loro dedicati e si sfideranno a “Green League”, il progetto che prevede un sistema di giochi online finalizzati all’educazione ambientale.
Grazie al grande lavoro del Consorzio,che è attivo dal 1984, in Italia si recupera circa il 98% dell’olio usato raccoglibile. “La piccola parte che sfugge ancora alla raccolta – spiega il presidente Paolo Tomasi – si concentra soprattutto nel ‘fai da te’: per intercettarla abbiamo bisogno del supporto dalle amministrazioni locali per una sempre maggiore diffusione di isole ecologiche adibite anche al conferimento degli oli lubrificanti usati, e di sensibilizzare al contempo gli operatori dell’informazione e i cittadini sui danni ambientali derivanti da uno smaltimento scorretto di questo rifiuto pericoloso”.
