Estate alle porte: eccovi cinque spiagge salentine imperdibili

Il centro Meteo Italiano avverte: sarà un’estate molto calda ma niente paura. Se il sole chiama, il mare del Salento risponde.

Sarà un’estate ‘bollente’, secondo gli esperti. Niente paura però, se il caldo chiama il mare del Salento risponde. Abbiamo stilato una lista di cinque spiagge da visitare assolutamente durante la stagione più bella.

Porto Selvaggio

Iniziamo da un luogo che è poesia pura, sito nel territorio di Nardò. Parliamo del Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano, istituito parco regionale della Puglia nel 2006 ed inserito nell’elenco dei “100 luoghi da salvare” dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), nel 2007. Una costa rocciosa, frastagliata e protetta dall’ombra della macchia mediterranea che si lascia scoprire da amanti della natura e turisti 356 giorni all’anno. Il litorale della zona è caratterizzato dalla presenza di numerose torrette di avvistamento fortificate, testimoni del periodo aragonese. Indissolubilmente legato al fascino di questo luogo anche il ricordo di Renata Fonte, Assessore alla Cultura del Comune di Nardò, assassinata nel 1984.

Baia Dei Turchi

A pochi chilometri da Otranto, La baia dei Turchi si fregia di appartenere all’Oasi protetta dei Laghi Alimini, uno degli ecosistemi più pregiati del Salento e della Puglia. La Tradizione racconta che, in questo luogo, nel 1480, approdarono i soldati turchi che diedero poi assedio alla città di Otranto. La zona, selvaggia ed incontaminata, è stata classificata come Sito di importanza comunitaria (SIC) e, nel Gennaio 2007,  è stata inserita anch’essa  nelle prime posizioni della lista dei “100 luoghi da salvare”. Un mare così bello che non possiamo fare a meno di pensare che, in quel passato lontano fatto di assedi e sangue, avrebbe avvisato dell’arrivo dei Turchi se solo avesse avuto voce per farlo.

Spiaggia della Purità

Nota anche come “Seno della Purità”, la leggenda narra infatti che, su questa spiaggia, sia stata ritrovata una mammella di Sant’Agata. Una perla preziosa protetta dalle mura della città vecchia di Gallipoli, è indubbiamente uno dei luoghi più suggestivi della perla dello Ionio. I residenti la chiamano “Puritate” i turisti, spesso, la chiamano “Meraviglia”.

Torre San Giovanni

Un tempo era un piccolo ritrovo per i pescatori locali, oggi è invece una delle litoranee più frequentate nel sud salento. Torre San Giovanni è la marina di Ugento e deve il suo nome ad una Torre di vedetta fortificata costruita nel 1563. La sua storia ha però radici ben più profonde, nella zona sono infatti state ritrovate tracce del porto romano di Auxentum, i resti di mura messapiche del VI secolo a.C e, davanti all’isolotto conosciuto come “Isola delle Pazze”,  reperti riconducibili ad un insediamento preistorico. Il paesaggio evoca purezza incontaminata e pace, pinete ombrose e spiagge bianche leniscono le pene inferte dal caldo estivo.

Punta Prosciutto

Punta Prosciutto, area appartenente al comune di Porto Cesareo, è sita in un tratto di costa  a nord di Torre Colimena e a sud di Torre Lapillo. La sabbia candida e le sfumature caraibiche dell’acqua hanno contribuito a renderla famosa tra locals e visitatori. Rigogliosa è la macchia mediterranea adiacente, distesa di verde ricca di flora e di fauna che, proprio grazie alla sua rilevanza ambientale, è rientrata nell’area protetta del Parco naturale regionale di Palude del Conte.

A cura di Armenia Cotardo



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