Un solo sportello aperto e cento persone in fila: ancora disagi al Cup del “Vito Fazzi”

Un solo sportello aperto decine e decine di persone in coda: la segnalazione arriva dallo Sportello dei Diritti che invita la Asl a risolvere il problema.

Code e sanità. Un binomio frequente per i leccesi che frequentano gli sportelli del Cup, costretti a fare i conti con lunghe file e disagi ogni volta che il sistema di prenotazione delle visite va in tilt per qualche problema. Lo confermerebbe anche l’ultima segnalazione giunta allo Sportello dei Diritti nelle scorse ore.

Secondo quanto raccontato all’associazione, alle 10.25 c’erano circa cento persone in fila, “pazientemente” in attesa del proprio turno e un unico sportello del Cup attivo. Un copione già visto all’Ospedale “Vito Fazzi”, dove si sarebbe verificato l’increscioso episodio.

I disagi, questa volta, pare siano stati causati anche dalla macchinetta eliminacode che distribuisce i numeri che sembra non funzionasse.

Una situazione paradossale per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che merita «un’immediata presa di posizione e soluzioni concrete da parte della ASL leccese».

«È davvero assurdo – si legge nella nota stampa a firma di D’Agata – che nel più importante nosocomio della Provincia di Lecce accadono, ove veramente sussistenti, i fatti che ci hanno segnalato».

Fatti che sarebbero documentati dalle fotografie che chi ha fatto la segnalazione ha “girato” allo Sportello.

«È assurdo che – probabilmente per la scarsa e non puntuale informazione –  l’utenza continui ad accalcarsi nel Centro Unico Prenotazioni in questione, quando dovrebbe essere noto che vi sono strumenti alternativi per la prenotazione delle prestazioni sanitarie che, tuttavia, alla luce di quanto continua ad accadere, riteniamo debbano essere potenziati ed adeguatamente comunicati alla platea del pubblico».



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