‘Collegare i padiglioni con il polo oncologico’: i malati di cancro trasportati sotto la pioggia

Destano preoccupazione le condizioni con cui i pazienti malati di tumore ricoverati nel padiglione oncologico del ‘Vito Fazzi’ vengono trasportati nel plesso centrale dell’ospedale: al freddo e su una mera lettiga. La denuncia arriva da ‘Salute Salento’.

 ‘Al freddo e su una lettiga, con indosso solo uno straccio di lenzuolo’. Arriva tagliente la denuncia da parte dell’Associazione ‘Salute Salento’ circa il trasporto nel reparto oncologico dell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce dei pazienti malati di cancro.

‘E’ una pena indicibile – scrivono dal comitato – vedere gli ammalati di tumore su una lettiga, salire su un’ambulanza-navetta e percorrere appena duecento metri, per poi addentrarsi in lunghi corridoi, esposti al vento e alle intemperie; come se non bastasse la condanna della grave malattia che non perdona’. La denuncia parte da una foto di qualche giorno fa dove a venire ritratta c’era una paziente prelevata dal reparto di Oncologia per essere trasportata al corpo centrale del nosocomio del capoluogo, per effettuare un esame: fuori piove, c’è vento, ma per la donna il trasporto è campale.

‘Nessuno si è mai posto il problema di collegare le due strutture? – si chiede oggi il primario di Oncologia, Gianmarco Surico – Un tunnel, magari anche sotterraneo’.

‘In effetti nel corso di dieci anni di attività del padiglione oncologico – prosegue la nota di Salute Salento – i vertici della Asl che si sono susseguiti non hanno mai affrontato questo annoso problema che assorbe risorse e regala immeritati disagi ai pazienti. Per non parlare del personale sanitario e amministrativo costretto a fare la spola, con enorme dispendio di tempo. Bisognerà attendere il completamento del Dipartimento di Emergenza e Accettazione che, stando alle anticipazioni dell’ex direttore generale Giovanni Gorgoni, prevede la realizzazione di tre collegamenti orizzontali fra le tre strutture esistenti: due con l’Oncologico e uno con il Fazzi’.



In questo articolo: