Lecce, il Comune stabilizza 23 operatrici dei Servizi Sociali

La stabilizzazione delle lavoratrici dell’Ambito sarà garantita dalle risorse del Fondo Quota Servizi Povertà, istituito dalla Legge di Stabilità 2016

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“Nonostante i limiti stringenti imposti dalla procedura di riequilibrio siamo riusciti con determinazione, tenacia e ostinazione a portare a compimento questo percorso, riportando legittimità e regolarità piena in un settore che teneva professionisti e prestazioni sociali nel limbo della precarietà, con meno diritti e tante preoccupazioni. Questo risultato significa per i cittadini più fragili veder garantita la continuità delle prestazioni sociali e socio assistenziali e restituire serenità e fiducia ai professionisti del welfare comunale e alle loro famiglie, ripagandole delle tante preoccupazioni vissute che non hanno mai messo in discussione dedizione al lavoro”, con queste parole il primo cittadino di Lecce, Carlo Salvemini commenta il provvedimento grazie al quale, nella giornata di ieri, la Commissione per la stabilità finanziaria del Ministero dell’interno ha autorizzato la procedura di stabilizzazione presso il Comune di Lecce di 23 operatrici sociali che lavorano da anni con contratti a termine nell’Ambito territoriale sociale di Lecce. “Palazzo Carafa” potrà dunque procedere a dare sicurezza e stabilità lavorativa a cinque figure di funzionario amministrativo, sedici assistenti sociali, una educatrice e una mediatrice familiare. In tutto le operatrici dell’Ambito sociale stabilizzate sono 34, distribuiti tra i dieci Comuni che afferiscono all’ente.

Al Sindaco, fa eco l’assessore al Welfare, Silvia Miglietta: “Il lavoro di squadra ha portato al raggiungimento di un risultato importante, per il Comune, per le lavoratrici, per i cittadini fragili che fruiscono dei servizi sociali – ha affermato – questo passaggio dà forza al nostro settore perché consente di poter contare non solo sulla professionalità e l’abnegazione delle lavoratrici, che non è mai venuta meno, anche nei momenti più difficili, ma anche su un rinnovato entusiasmo”.

La stabilizzazione delle lavoratrici dell’Ambito sarà garantita dalle risorse del Fondo Quota Servizi Povertà, istituito dalla Legge di Stabilità 2016, finalizzato alla copertura dei livelli essenziale delle prestazioni di assistenza sociale.

“Il Comune di Lecce ha finalmente tra i suoi dipendenti a tempo indeterminato un congruo numero di operatori dei servizi sociali – ha concluso l’assessore al Personale Christian Gnoni – si tratta di una importante implementazione che da forza al settore e all’intero Comune, rendendo stabili le posizioni di quanti lavorano a servizio delle fasce di popolazione più svantaggiate. Sono felice per le lavoratrici e per i cittadini”.



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