Assoarma ancora al servizio del Paese, alla Scuola di Cavalleria premiati i volontari in servizio presso gli hub vaccinali

Nel corso di una manifestazione il Comandante della Scuola ha consegnato i diplomi di ringraziamento ai militari in congedo.

Il Comandante della Scuola di Cavalleria di Lecce ha consegnato i diplomi di ringraziamento al personale volontario delle Associazioni d’Arma che ha espletato servizio di accoglienza presso il Punto di Vaccinazione della Popolazione, allestito presso la caserma Zappalà dell’Esercito.

Alla cerimonia erano presenti i Presidenti e i rappresentanti di tutte le associazioni federate del Consiglio nazionale permanente delle Associazioni d’Arma (conosciuto anche come Assoarma) che in questi primi 8 mesi hanno collaborato al servizio presso l’hub vaccinale. A premessa della cerimonia di consegna degli attestati, il Presidente della Sezione di Lecce di ASSOARMA, Generale in quiescenza Emanuele Lasalandra, insieme al Comandante della Scuola di Cavalleria, Generale di Brigata Claudio Dei, ha voluto rendere omaggio ai caduti, deponendo un mazzo di fiori presso il sacello dedicato ai martiri della Cavalleria.

Il contributo fornito dalle 11 Associazioni federate è stato particolarmente importante in questo ultimo mese, nel corso del quale sono state inoculate, complice la somministrazione della “dose booster”, circa 50.000 delle 150.000 dosi somministrate in totale presso il Centro, con punte di 2500 dosi giornaliere.

Significative le parole del Comandante della Scuola di Cavalleria che ha rivolto alle Associazioni d’Arma: “Un sincero ringraziamento per le molteplici attività che vi hanno visto operare diuturnamente al fianco degli uomini e donne della Scuola di Cavalleria, fornendo un valido e costante ausilio. L’impegno, che è iniziato a partire dalla scorsa festività pasquale, vede ancora adesso interessato l’Esercito in supporto alle lstituzioni Sanitarie civili della Asl di Lecce, nel garantire la piena operatività del Punto Vaccinale della Popolazione incardinato nella Caserma Zappalà. Nel periodo di piena crisi pandemica tuttora in atto, l’Esercito e le Forze Armate tutte, hanno fornito le proprie risorse umane e materiali per assicurare, in un contesto pienamente sinergico, pieno supporto alle lstituzioni civili chiamate a fronteggiare l’emergenza nazionale”.



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