
Sembra ieri, ma sono passati anni da quando l’idea di posizionare sulla colonna una copia della statua di Sant’Oronzo aveva acceso un dibattito in città, tra chi era favorevole alla scelta, pur sofferta, di conservare l’originale di uno dei monumenti più rappresentativi di Lecce, già segnato da tanti, troppi, danni e chi rifiutava, senza se e senza ma, l’idea di posizionare una copia fedele dell’opera realizzata a Venezia nel 1739, da sapienti maestranze. La querelle era semplice: per alcuni il manufatto religioso, anche se messo male, raccontava la storia del capoluogo salentino ed era impensabile “accontentarsi” una copia, per quanto perfetta, per altri, era sbagliato, dopo tanta ‘fatica’ per restaurare l’opera, rimetterla sulla colonna, esposta di nuovo alla mercé degli agenti atmosferici e inquinanti. «Se lo hanno fatto a Firenze con il David di Donatello, perché non possiamo farlo noi con Sant’Oronzo?», avevano detto.
Alla fine, tutti hanno accettato l’idea di avere una copia fedele all’originale a vegliare la città, dall’alto della colonna di 29 metri, ma quando turisti e cittadini non vedranno più quel vuoto? È ancora troppo presto per cominciare il conto alla rovescia, ma sembra che i lavori per realizzare la copia in bronzo con la tecnica della fusione a cera persa della statua di Sant’Oronzo stanno proseguendo senza sosta nell’atelier della Fonderia Nolana Del Giudice, a Nola, dove sta per essere completata la fase di fusione dell’ultima tranche dei componenti dell’opera.
Sollecitata dall’Amministrazione comunale sulla data di consegna della copia e sui tempi di collocazione sulla colonna in Piazza Sant’Oronzo, la Fonderia Nolana ha risposto, nella corrispondenza ufficiale intercorsa, che «la consegna dell’opera ai fini della sua installazione definitiva potrà essere eseguita entro la fine del mese di gennaio 2024», aggiungendo che «nonostante il buono stato di avanzamento dei lavori e nonostante la priorità accordata alla realizzazione della scultura, la complessità tecnica che connota le ultime fasi di realizzazione dell’opera, impedisce al momento di offrire certezze», con l’impegno di fornirle non appena il completamento di tutte le parti permetterà di valutare i tempi di assemblaggio e di rifinitura.
L’Amministrazione comunale è ora in attesa di conoscere dalla Fonderia la data esatta di arrivo della copia in città, per poter per tempo organizzarne il posizionamento in cima alla colonna.