Niente festa di compleanno con gli amici? E il marito le organizza una diretta facebook con 1700 invitati

Daniele ha voluto sorprendere Dolores nel giorno del suo compleanno. Se per il rischio contagio non si possono organizzare feste, allora ecco una diretta facebook con tanti amici che hanno voluto gridarle: ‘Auguri!’

Non le sarebbe comunque dispiaciuto  festeggiare il suo compleanno soltanto con i tre figli, una ragazza di 13 anni e due gemellini di 8 e con il marito in tempi di restrizioni necessarie per fermare il rischio di contagio da coronavirus. Ma vuoi mettere l’ebbrezza di trovarsi 1740 invitati alla propria festa, tutti connessi in diretta Facebook?

Ci ha pensato Daniele, il compagno, a renderle indimenticabile il giorno speciale, organizzando un appuntamento social che per tanti ormai sta diventando una delle poche finestre possibili sul mondo.

Più di 1700 persone si sono affacciate nella diretta di Dolores per farle gli auguri e ripromettersi che la prossima festa sarà ancora più bella e più partecipata, da vivere quasi in un clima di rinascita che sempre segue alle gravi crisi.

Il coronavirus è un nemico infido. Non sta attaccando soltanto la nostra salute, ma si sta prendendo gioco delle nostre abitudini, della nostra organizzazione di vita, delle nostre certezze. Bisogna sconfiggerlo ovunque, allora. Negli ospedali, con la competenza e l’abnegazione dei professionisti della sanità che a tutti i livelli stanno compiendo sforzi sovrumani. Ma è necessario aggirarlo e prendersi gioco di lui anche nella vita di tutti i giorni, sfruttando anche le risorse della moderna tecnologia. Il Covid-19 impone ai nostri ragazzi di non andare a scuola per  vivere quel momento importante di crescita che solo in aula si può raggiungere? E noi gli organizziamo la didattica a distanza e le classi virtuali, per far sì che anche i bambini che sono soliti incontrarsi con i loro compagni quotidianamente possano rivederli – almeno in video – e interagire con loro e le maestre, quasi giocando con questa necessità. Il virus ci impone di non festeggiare il nostro compleanno o quello dei nostri cari con gli amici di sempre? E noi come Daniele e Dolores organizzeremo feste social sul telefono senza nessuna paura di contagio. C’è chi lo sconfigge dando alla luce il proprio figlio, senza poter tenere stretta la mano del marito o della propria mamma.

Insomma, niente paura. Dovrà andare tutto bene e tutto bene andrà.



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