Rientro a scuola il 7 gennaio, resta ipotesi Dad. Uil: “non ci sono le condizioni per tornare”

Preoccupa l’ipotetico rientro a scuola previsto per il 7 gennaio soprattutto a causa dell’andamento dei contagi in Puglia, oltre che per i trasporti.

Manca ormai pochissimo alla fine delle festività natalizie, quest’anno molto diverse dal solito. Con l’arrivo del 7 gennaio, si prospetta anche il rientro a scuola di una parte degli studenti pugliesi che da un anno a questa parte frequentano le lezioni a intermittenza.

Preoccupa la riapertura delle scuole e non poco: a settembre, infatti, le porte aperte delle classi agli studenti hanno significato, direttamente o indirettamente, un aumento dei contagi. Potrebbe essere questo uno degli elementi di spinta di una ipotetica terza ondata che l’Esecutivo giallorosso vuole scongiurare a tutti i costi.

“Non ci sono le condizioni di sicurezza per tornare a scuola”, ha dichiarato Gianni Verga, segretario generale Uil Scuola Puglia, “e i trasporti non danno garanzie”. “Per le scuole superiori – continua Verga – manca una regia, quella dell’Assessorato regionale ai Trasporti che, nonostante il cambio di guardia, continua sulla stessa linea di scarsa considerazione del sistema scuola e dei loro attori, con notizie frammentate e tanti tavoli inutili, ora anche con le prefetture, senza avere ben chiaro il funzionamento delle scuole

A preoccupare, fanno sapere dal sindacato, non è soltanto il tema dei trasporti ma anche e soprattutto il numero record di contagi in Puglia, una delle regioni che l’andamento epidemiologico più preoccupante. “La Uil Scuola di Puglia, per queste ragioni, ha chiesto unitamente alle altre organizzazioni sindacali, un incontro urgente con la presenza degli interlocutori assenti all’ultimo tavolo, ovvero il presidente Emiliano e gli assessori Lopalco e Maurodinoia, in occasione del quale si dovrà riflettere sulla effettiva e rischiosa riapertura delle scuole il 7 gennaio, sul potenziamento dei trasporti e sui presidi sanitari. In caso contrario, ognuno si assumerà le proprie responsabilità”.



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