Mons. Cosmo Francesco Ruppi è tornato nella ‘sua’ Lecce, è stato sepolto al Duomo

Dopo anni si è perfezionato in mattinata l’iter di traslazione delle spoglie di Cosmo Francesco Ruppi nella città e nella diocesi in cui è stato vescovo per più di vent’anni

20 anni di servizio alla città di Lecce e al Salento, una vita dedicata all’annuncio del Vangelo, una testimonianza di Fede e coraggio nella sua lunga malattia. Le parole dense di commozione dell’arcivescovo Michele Seccia nella Chiesa cattedrale hanno preceduto il rito solenne della tumulazione della salma di Cosmo Francesco Ruppi, dal 1989 al 2009, alla guida dell’arcidiocesi metropolitana di Lecce.

Un evento atteso da tempo e che oggi si è compiuto alla presenza delle principali autorità ecclesiastiche, di fedeli, amici ed ex collaboratori del vescovo alberobellese. La salma è stata allocata nell’altare laterale a sinistra guardando l’altare maggiore del Duomo.

La presenza delle spoglie mortali dei vescovi diocesani è rispondente al canone 1242 del “Caerimoniale episcoporum” che dispone che il vescovo defunto sia seppellito in chiesa, possibilmente nella cattedrale della diocesi di cui è stato titolare. Un atto dovuto e doveroso, quindi, in linea con una tradizione consolidata nel tempo.