Sono sospesi tutti i ricoveri programmati negli ospedali pugliesi, una decisione che arriva nel giorno più nero della Regione Puglia che, oggi, 24 ottobre, ha contato 631 nuovi casi di positivi al Covid-19 e ben 44 ricoveri in sole 24 ore.
È l’andamento epidemiologico della pandemia ad aver spinto l’assessore alle Politiche della Salute Pier Luigi Lopalco e il direttore del Dipartimento Vito Montanaro a correre ai ripari, in vista di un ulteriore incremento di ricoveri in reparti per acuti, in particolare in Terapia Intensiva.
Fino alla mezzanotte di martedì 27 ottobre sono sospesi i ricoveri programmati, sia medici che chirurgici, presso le strutture ospedaliere pubbliche Covid e No-Covid. Saranno possibili solo i ricoveri con carattere d’urgenza non differibile, provenienti dalle Strutture di Pronto Soccorso. Sono inoltre previsti i ricoveri per i pazienti oncologici e le prestazioni non differibili e urgenti previsti dalle disposizioni vigenti inerenti al percorso nascita. Sospesa anche tutta l’attività in libera professione intramoenia.
“La sospensione temporanea dei ricoveri programmati negli ospedali della regione – dichiara l’assessore Lopalco – consentirà di concentrare le risorse umane sulle attività connesse ai ricoveri d’urgenza che siano o no legate alla pandemia, garantendo altresì la disponibilità di maggiori spazi attualmente occupati dalle attività sospese. Questo favorirà anche una maggiore funzionalità e maggiore capienza delle cosiddette “aree grigie” presenti nelle aree di urgenza e dedicate alla valutazione dei pazienti prima dell’eventuale ricovero”.
“Si tratta di una scelta temporanea – spiega il direttore Montanaro – dettata dalla veloce impennata dei ricoveri conseguenti alla diffusione del Covid. Stiamo lavorando in queste ore per allestire posti letto aggiuntivi di area medica e per assumere operatori sanitari necessari a soddisfare il significativo aumento del bisogno assistenziale. Stiamo inoltre provando a migliorare l’attività di filtro del territorio che in queste ultime ore è messa a dura prova per l’elevato numero di contagi”.