
Gli studenti che si devono mettere alla ricerca di un lavoro possono contare sul cosiddetto Curriculum dello Studente: si tratta a tutti gli effetti di un curriculum vitae all’interno del quale sono indicate diverse informazioni relative allo studente che si rivelano utili, tra l’altro, per la commissione dell’esame di maturità. Il Curriculum dello Studente è stato introdotto per effetto della legge n. 107 del 13 giugno del 2015, e in base alla definizione che è stata data dal legislatore, si presenta come un documento in cui sono presenti tutti i dati che riguardano il percorso di studi dello studente e le competenze che ha acquisito: informazioni preziose sia per l’orientamento che per l’ingresso nel mondo del lavoro.
Quali dati sono contenuti nel Curriculum dello Studente
In questo curriculum studenti sono riportati anche i dati che riguardano le scelte che sono state eventualmente compiute per gli insegnamenti opzionali e le esperienze di formazione che sono state affrontate in alternanza scuola lavoro. Ci sono, inoltre, informazioni relative alle attività che lo studente ha svolto in contesto extra scolastico e che possono afferire al mondo del volontariato, allo sport, alla pratica musicale, all’arte e alla cultura. Il documento viene allegato al diploma che viene conseguito dopo la fine delle scuole superiori e l’esame di Stato del secondo ciclo; il decreto relativo al Curriculum dello Studente, dopo diverse proroghe, ha ricevuto l’approvazione ed è stato disciplinato tramite la legge n. 62 del 13 aprile del 2017. Di conseguenza, gli studenti che completano il piano di studi della scuola superiore possono ricevere il Curriculum dello Studente.
A che cosa serve questo documento
Il Curriculum dello Studente include le informazioni che riguardano non solo il profilo scolastico dello studente, ma anche le certificazioni che ha conseguito nel tempo e l’indicazione delle attività extra scolastiche che sono state svolte durante gli anni. Si tratta, come si può facilmente immaginare, di uno strumento decisamente prezioso caratterizzato da un valore importante sia a livello educativo che formativo, che può essere presentato tra l’altro alla commissione in vista del colloquio dell’esame di maturità.
Dopo l’esame di Stato
Ma il documento serve anche dopo l’esame di Stato e può essere impiegato, per esempio, in vista della ricerca del primo lavoro. Al tempo stesso, esso rappresenta un’occasione ideale per imparare come si realizza un curriculum vitae. Quest’ultimo, come noto, rappresenta una risorsa indispensabile per tutte le persone che cercano un impiego, siano esse appena uscite dalla scuola, disoccupate o già impiegate e intenzionate a cambiare lavoro. Il curriculum accompagna la persona nel corso di tutta la sua vita professionale, e proprio per questo motivo deve essere studiato e messo a punto con la massima attenzione. Con il tempo, si impara tra l’altro a capire che cosa è meglio scrivere e che cosa vale la pena omettere. Inoltre, non bisogna mai dimenticarsi di aggiornare il cv.
Il Ministero dell’Istruzione
Sul sito web del Ministero dell’Istruzione è presente una piattaforma che può essere utilizzata per compilare il cv: facile da usare, è molto intuitiva e rapida, e permette di inserire i dati relativi non solo al percorso formativo che si è seguito, ma anche alle attività extra scolastiche svolte. Non solo lo studente è tenuto a compilare il documento; infatti, alcune informazioni riportate sono relative al percorso scolastico e devono essere inserite dalla scuola in cui si è studiato. Pertanto, nel momento in cui lo studente va a compilare il curriculum si rende conto che varie sezioni sono già state compilate con i dati necessari. Si tratta di dati precaricati nel sistema e che in ogni caso possono essere integrati, con l’indicazione, per esempio, delle certificazioni ottenute. Le informazioni richiedono una conferma delle istituzioni prima che l’esame di Stato venga svolto. Solo una volta che sono state convalidate risultano a disposizione della commissione d’esame, che in previsione del colloquio analizza il curriculum. Dopo che il documento è stato completato con l’indicazione dell’esito, il cv va a integrare il diploma finale.
Com’è fatto il curriculum
Sono tre le parti di cui si compone il Curriculum dello Studente. La prima deve essere compilata dalla scuola e include i dati che riguardano il percorso di studi, le esperienze svolte e il titolo di studio ottenuto, insieme ad altri titoli di cui si è eventualmente in possesso. La seconda, invece, deve essere compilata sia dallo studente che dalla scuola ed è relativa alle certificazioni informatiche, linguistiche o di altro tipo. La terza, infine, è a cura dello studente e ha a che fare con le attività extra scolastiche. Esse sono valutate dalla commissione d’esame e vengono prese in considerazione per il voto finale, ovviamente insieme con tutti gli altri aspetti che risultano fondamentali per la valutazione didattica.