
Nella solenne cornice della Festa della Repubblica Italiana, presso la prestigiosa Scuola di Cavalleria, Caserma Zappalà di Lecce, si terrà la cerimonia ufficiale di conferimento delle onorificenze. Tra le personalità che saranno insignite, spiccherà Diomede Stabile, a cui il Presidente della Repubblica ha conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana con proprio decreto. Un riconoscimento che celebrerà non solo un impegno straordinario, ma una vita vissuta con coraggio, determinazione e una contagiosa vitalità, rendendolo un simbolo di resilienza e un faro per l’inclusione.
Una vita oltre ogni limite
Nato a Castri di Lecce nel 1976, Diomede Stabile ha affrontato fin da giovane sfide immense. Affetto dalla rara malattia genetica di Charcot-Marie-Tooth e vittima di un incidente stradale a soli 17 anni, ha saputo trasformare ogni ostacolo in un’occasione per abbracciare ancora di più la bellezza della vita, dimostrando che per lui, e per chiunque, non esistono limiti insormontabili.
Dalla testimonianza al cambiamento sociale
La sua storia è divenuta un potente strumento di sensibilizzazione. Testimone ufficiale della ricerca Telethon, Diomede ha portato la sua esperienza nelle scuole e nelle istituzioni, promuovendo l’importanza della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Il suo messaggio ha varcato anche le mura della Casa Circondariale di Lecce, dove ha saputo creare un dialogo profondo con i detenuti, tracciando un parallelo tra la “prigionia” della sua malattia e la condizione carceraria. La sua voce è risuonata anche su RAI2 nel 2010, durante la trasmissione “Ricominci da qui” condotta da Alda D’Eusanio, dove ha incantato il pubblico con la sua vitalità e il suo entusiasmo.
L’Impegno per un giornalismo inclusivo e un turismo senza barriere
Diomede Stabile ha saputo innovare anche nel campo della comunicazione. Ha ideato e condotto una rubrica televisiva su Sky e su un’emittente locale, affrontando il tema della disabilità con un approccio rivoluzionario, incentrato sul valore umano e non sul “caso umano”. Il motto della sua trasmissione, “No Limit: la disabilità non è un mondo a parte ma è parte del mondo“, è diventato un manifesto per abbattere stereotipi e pregiudizi.
Nel settore del turismo accessibile, ha fondato Anyway Accessalento, promuovendo itinerari inclusivi e formando professionisti per garantire esperienze di viaggio senza barriere. Le sue pubblicazioni, tra cui “La Prima Guida al Turismo Accessibile” e “Le 5 Regole per il Turismo Accessibile“, sono diventate vademecum fondamentali per il settore, contribuendo a diffondere una cultura dell’accessibilità. La sua competenza lo ha portato a mappare itinerari turistici a livello nazionale e internazionale, e oggi organizzerà incontri con istituti alberghieri, guide turistiche ed enti locali per trasferire queste preziose competenze alle nuove generazioni.
Volontariato e azione concreta
Oltre al suo instancabile impegno per la disabilità, Diomede si dedica con passione alla tutela dell’ambiente e degli animali, partecipando a numerosi progetti di volontariato. La sua influenza si estende anche a livello internazionale, con partecipazioni a missioni francescane in Albania, dove ha portato aiuti e testimonianze di speranza in villaggi poveri, lottando contro pregiudizi e discriminazioni verso le persone con disabilità.
Un modello di coraggio e ispirazione
Diomede Stabile incarna appieno il concetto di “No Limits”, superando i confini imposti dalla malattia e dalla società. Le sue esperienze sportive estreme – dal lancio con il paracadute al volo in parapendio, fino alle immersioni subacquee – testimoniano una volontà inarrestabile di vivere pienamente ogni istante. Oggi, la sua passione lo vede protagonista anche nel settore culturale come attore della compagnia teatrale Factory, un’organizzazione che include attori con e senza disabilità, con l’obiettivo di abbattere i pregiudizi anche nel mondo dell’arte e della cultura.
La dichiarazione di Diomede Stabile
“Sono profondamente emozionato per questo prestigioso riconoscimento, che dedico e condivido con tutte le persone che mi stimano e riconoscono il mio impegno sociale, con le pubbliche amministrazioni e, soprattutto, con la mia famiglia,” ha dichiarato Diomede Stabile. “Un pensiero speciale va a mio padre, Lorenzo, che non è più con noi: questo traguardo è merito suo, perché, insieme a mia madre, Maria, mi ha trasmesso valori da custodire e portare in alto. Sono principi che ci guidano nei momenti difficili e ci ricordano di vivere la vita appieno.”
Ha continuato: “Ogni giorno cerco di trasmettere queste esperienze e questa visione positiva ai miei nipoti, cercando di essere per loro un punto di riferimento solido. A tutte le persone che incontro nel mio cammino, offro un esempio di positività, perché credo fermamente che la vita ci ponga davanti infinite esperienze: alcune belle, altre difficili, ma sta a noi scegliere di affrontarle con fiducia. Il percorso può essere duro, ma è proprio nei momenti più difficili che la vita ci parla e ci insegna qualcosa di profondo. Noi dobbiamo decidere se ascoltarla o ignorarla. Spesso trovo il coraggio ricordandomi che la vita è un’esperienza unica: nessuno di noi conosce il futuro, ma vale sempre la pena viverla pienamente.”
La storia di Diomede Stabile sarà un potente monito a non arrendersi mai, a cercare la bellezza e il significato in ogni esperienza, e a trasformare le difficoltà in opportunità per ispirare e costruire un mondo più inclusivo e accessibile per tutti.