L’inclusione dei disabili psichici non si ferma: il terzo settore pugliese scommette sulla rete

Disabilità Psichica ed inclusione ai tempi del Covid 19. Il terzo settore scende in campo per elaborare una proposta condivisa da sottoporre agli Enti Territoriali di competenza

Il Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute mentale dell’ISS, dall’inizio della pandemia ad oggi, ha più volte evidenziato l’impatto negativo che l’emergenza sanitaria ha avuto sulla salute mentale della popolazione, riferendo un incremento dello stress percepito e, di conseguenza, del manifestarsi di sintomi ansiosi e depressivi.

Ma se il lockdown ha messo a dura prova la stabilità degli individui psichicamente normodotati cosa ne è stato dei percorsi terapeutici e di inclusione dei disabili psichici?

Mediterranea Associazione per Lo Sviluppo Locale, nell’ambito di A.B.I.L. (progetto finanziato dalla Regione Puglia con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Avviso 1-2018 Puglia Capitale Sociale)  in collaborazione con la struttura residenziale a media intensità assistenziale-sanitaria  La Casa per la Vita S.Vito Martire, organizza due tavoli virtuali di discussione interamente dedicati al tema dell’inclusone dei disabili psichici ai tempi del Covid 19, gli incontri sono orientati alla definizione di una proposta migliorativa dei servizi all’uopo istituiti e all’elaborazione di un documento condiviso da sottoporre agli Enti Territoriali di competenza.

Dove e quando?

Gli incontri si svolgeranno online Martedì 3 Novembre e Martedì 10 Novembre, alle ore 17:00.

Si richiede la registrazione all’evento entro e non oltre il giorno precedente ad ogni appuntamento, per farlo è sufficiente scrivere all’indirizzo email [email protected] indicando i propri dati anagrafici e contatti (numero di cellulare ed indirizzo di posta elettronica) e specificando, eventualmente, l’Ente di appartenenza. In risposta alla suddetta email si otterrà il link per collegarsi alla piattaforma dedicata e le relative credenziali di accesso.

Ma cosa è A.B.I.L.?

A.B.I.L. (Abilità – Benessere – Interazione – Lavoro), finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso “Puglia Capitale Sociale 2.0”, è un progetto promosso da Mediterranea Associazione per lo Sviluppo Locale, in partenariato con il Dipartimento di Scienze Motorie dell’Università di Bari, con CSEN (Ente di promozione sportiva) e con l’Ambito territoriale sociale di Gallipoli.

A.B.I.L. promuove la creazione di una rete locale che valorizza il capitale umano pugliese, scommettendo sull’inclusione sociale di tutti e, in particolar modo, dei soggetti disabili. Il percorso progettuale getta un seme di innovazione sociale restituendo una nuova lettura della vulnerabilità: i disabili e gli operatori sociali coinvolti hanno la possibilità di accrescere le proprie potenzialità individuali.

Per ulteriori informazioni contattate il numero +39 380 6853358 (Anna Maria Caputo, responsabile di progetto) o scrivete una email a [email protected]

Mediterranea Associazione per lo Sviluppo Locale

Mediterranea Associazione per lo Sviluppo Sociale è stata costituita nel 1992 ed opera per la promozione, la diffusione, e l’attuazione delle politiche europee rivolte allo sviluppo locale. Nel novembre 2001 Mediterranea si è consolidata come Associazione per lo Sviluppo Locale assumendo lo status giuridico di associazione di promozione sociale (APS) , ai sensi della legge n.383/00.

Mediterranea si occupa di: Sviluppo Locale; Informazione ed Orientamento; Comunicazione Pubblica; Formazione e Lavoro; Promozione Sociale e Culturale; Progettazione Fondi Comunitari.