Dissequestrato il canile sanitario di via Borgo San Nicola, ora spazio a un gattile per felini feriti

Il canile sanitario è stato restituito con un provvedimento notificato stamani. Mentre l’amministrazione procede alla messa in esercizio del nuovo canile sanitario, per la struttura di via San Nicola è pronto un nuovo utilizzo.

Un risveglio dolce ha atteso stamani la città di Lecce e il sindaco Carlo Salvemini. In mattinata è stato notificato dal Nucleo Investigativo della Polizia Ambientale il provvedimento, disposto dalla Procura della Repubblica di Lecce, con il quale avviene il dissequestro e la restituzione del canile sanitario comunale di Via Borgo San Nicola.

Ad apporre i sigilli all’immobile ci aveva pensato nel lontano 2013 il Corpo Forestale su disposizione del gip Carlo Cazzella, a seguito delle segnalazioni che denunciavano il sovraffollamento e le carenti condizioni igienico-sanitarie, con una ventina di cuccioli custoditi nell’atrio a pochi passi da esemplari adulti affetti da lesmaniosi e senza appositi box di isolamento necessari per scongiurare la proliferazione di epidemie.

A seguito della chiusura del canile, l’Amministrazione aveva temporaneamente disposto il trasferimento nella struttura “Rifugio di Aura” di proprietà dell’associazione Nuova Lara e, in un secondo momento, aveva provveduto alla collocazione degli animali presso il Rifugio Errant di Tricase. Mentre continuano le procedure di messa in esercizio del nuovo canile sanitario sito in località Caracci/Repelle, per l’ormai dissequestrata struttura di Via Borgo San Nicola si prospetta una nuova vita.

Angela Valli

L’assessore Angela Valli, dopo avere opportunamente palesato la gioia dell’intera amministrazione per la restituzione dell’immobile, ha annunciato che a seguito dei lavori di ristrutturazione la struttura sarà adibita a un nuovo utilizzo. “Intendiamo dotare la città – comunica l’assessore- di un gattile a supporto del servizio soccorso felini incidentati e/o feriti. Siamo già in contatto con la Regione Puglia al fine di reperire le risorse necessarie per ristrutturare l’immobile e renderlo adeguato alle nuove esigenze”.



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